Rifiutato per otto ore

Rifiutato per otto ore Rifiutato per otto ore Ammalato respinto tre volte ucciso dalla broncopolmonite PISA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un altro esempio della sfascio della sanità pubblica. E' accaduto la settimana scorsa, ma solo ieri i famigliari e i volontari dell'ospedale «Misericordia» l'hanno denunciato. Un'ambulanza con un ammalato ha peregrinato per otto ore fra vari reparti dell'ospedale di Pisa. Ricoverato finalmente all'ospedale di Livorno, l'uomo è morto poco dopo. La vittima si chiamava Faustino Sardelli, 68 anni, abitava a Lari, sulle colline pisane, La vedova Cosetta Casini, che era salita sull'ambulanza con il marito, ha detto: «Non sono ancora riuscito a conoscere le cause della morte di mio marito, ma ho fondati sospetti che sia stato ucciso da una broncopolmonite sopravvenuta durante la drammatica odissea prima del ricovero». Il racconto di quanto avvenuto è di Dino Ceccotti, 57 anni, autista volontario alla Misericordia. «Alle 14 di giovedì 6 - racconta l'autista io e un altro volontario, Piero Spinelli, siamo stati incaricati del trasporto in ambulanza di Faustino Sardelli all'ospedale di Pisa, clinica neurologica, con un'impegnativa di ricovero firmata da un medico di Pontedera. L'uomo denunciava disturbi conseguenti a un ictus cerebrale del quale era rimasto vittima al¬ cuni anni prima; era stato indirizzato a quella clinica poiché vi era stato ricoverato in occasione del primo ictus. Dopo essere stati smistati dal pronto soccorso di Pisa, ci siamo presentati alla clinica neurologica, ma i medici, dopo aver visitato il paziente, ci hanno detto che il caso non era di loro competenza rinviandoci alla clinica psichiatrica. Quando ci siamo presentati con il malato in barella alla clinica psichiatrica, ci hanno detto che non potevano fare nulla e che non avevano posti-letto. Così siamo stati rimandati in pronto soccorso». «Ritornati al pronto soccorso racconta ancora Ceccotti - abbiamo avuto la conferma che non potevamo essere accolti in una qualsiasi clinica di Pisa». Erano passate 5 ore. L'ambulanza è reintrata a Lari dove il medico ha emesso una nuova impegnativa, per l'ospedale di Livorno. L'ambulanza si è rimessa in moto. Intanto le condizioni del malato peggioravano. All'ospe dale di Livorno non sono state fatte difficoltà: alle 22, otto ore dopo che l'ambulanza aveva lasciato per la prima volta Lari per Pisa, Faustino Sardelli è stato ricoverato al quinto padiglione della divisione medicina, dov'è morto nelle ore successive per crisi respiratoria e polmonare. Renzo Castelli Il ministro della Sanità Francesco De Lorenzo sta cercando di riorganizzare i . servizi di emergenza negli ospedali, operazione che va avanti tra le polemiche

Persone citate: Ceccotti, Cosetta Casini, Dino Ceccotti, Faustino Sardelli, Francesco De Lorenzo, Piero Spinelli, Renzo Castelli, Sanità Francesco

Luoghi citati: Lari, Livorno, Pisa, Pontedera