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Donne, boicottate chi vi offende» La Commissione parità: no all'uso scorretto dell'immagine femminile Donne, boicottate chi vi offende» LaAnselmi spara sulla «pubblicità in reggicalze» ROMA. Uomini, state attenti: se reclamizzate i vostri prodotti in maniera offensiva per l'immagine e la dignità della donna, vi boicotteremo e non compreremo più quella merce. Non solo: se parlerete e scriverete di tematiche femminili senza cognizione di causa, vi accuseremo pubblicamente. E se pensate di marciare compatti verso il Parlamento facendo fuori le candidate donne, vi diciamo subito che nessun cambiamento della vita politica è possibile senza la nostra presenza. Questa serie di «minacce» («ma non è finita, il 6 marzo lanceremo un appello-manifesto agli elettori») viene da Tina Anselmi, che ieri le ha formulate a Palazzo Chigi parlando come presidente della Commissione parità. La Anselmi ha presentato un dossier in cui «si dimostra l'enorme divario che ancora esiste fra uomo e donna». Liliana Madeo A PAGINA 9