Quel dubbio assurdo sulla morte di Bisaglia

Quel dubbio assurdo sulla morte di Bisaglia Grottesche illazioni sulla tragica fine dell'ex leader de, Piccoli e il fratello don Mario accusano Quel dubbio assurdo sulla morte di Bisaglia La vedova insorge: ora basta, lasciate in pace la memoria di Toni «Lasciate in pace la memoria di Toni Bisaglia». Romilda Bollati, vedova dell'ex ministro democristiano vittima d'un incidente in barca il 24 giugno 1984, risponde indignata ai sospetti avanzati a sorpresa dal fratello del leader de e dall'ex segretario del partito, Flaminio Piccoli. «Sulla tragica morte di Toni grava un mistero. Non si seppe nulla, nessuno lo vide morto di noi familiari», sostiene don Mario Bisaglia. E Piccoli rincara la dose: «Non mi sorprende quanto dice don Mario; anche a melante circostanze di quella morte parvero strane. Fu davvero ima disgrazia? Ricordo che la salma fu trasportata a Roma in gran fretta. Se ne occupò Francesco Cossiga». Ma Romilda Bollati replica: «Mi rifiuto di fare la pedina in un gioco che non mi riguarda. Non ammetto insinuazioni». F. C*ccarelH, E. Ferrare e G. Marchesini A PAGINA 11 i T _..... I Toni Bisaglia

Persone citate: Bisaglia, Flaminio Piccoli, Francesco Cossiga, Marchesini, Mario Bisaglia, Romilda Bollati, Toni Bisaglia

Luoghi citati: Roma