Dieci denunce per il «quindicino»

Dieci denunce per il «quindicino» Individuato il «banco» e 9 scommettitori: diecimila lire per puntata, vincite fino a 800 volte la posta Dieci denunce per il «quindicino» Sui numeri del lotto il nuovo gioco clandestino Sulla matrice della giocata ha scritto solo il suo nome, «Cosimo». Lavora come operaio in una ditta di plastica, ha 42 anni, è nato a Bari. Racconta: «Da anni gioco al totonero. Se ho già vinto? Per carità, manco per sogno. Sabato ho tentato per la prima volta il nuovo sistema, come si chiama... il quindicino; e la polizia mi ha subito fermato». Dieci le persone denunciate: nove giocatori (cinque operai, un impiegato, un commerciante, due casalinghe) e il «banco», Ermidio Tedeschi, 56 anni: era lui che rilasciava ricevute e intascava le giocate. Tedeschi abita in via Baretti 27, è un «professionista» nel mondo delle scommesse clandestine, capaci di muovere, ogni settimane, miliardi di lire. E per alimentare questo vortice di denaro si offrono e si inventano giochi nuovi. Si scommette su tutto: calcio, tennis, automobilismo, basket, ciclismo, cavalli; persino per l'elezione del Presidente della Repubblica, o sugli Oscar cinematografici. Sempre in clandesti¬ nità. C'è chi parìa di un nuovo gioco, potrebbe comparire in primavera: il combattimento tra galli, in una cascina tra La Loggia e Moncalieri. L'ultima novità è il quindicino, parente clandestino del Lotto. Semplice lo schema. Si scelgono 15 numeri segnandoli su una tabellma stampata che va da 1 a 90. La puntata è di 10 mila lire. E si attende l'estrazione del lotto. Validi i numeri usciti, su ogni ruota: si vince totalizzando da 10 a 15 punti (guadagnando rispettivamente da 6 a 800 volte la giocata). Ma si incassa anche se la fortuna tradisce pazzamente, e cioè se non si azzecca neppure un numero (si vince 330 volte la posta). Gli uomini della Mobile seguivano da tempo Tedeschi. E hanno notato che andava spesso in un bar di Nichelino, in via Cuneo 22. Sabato il dottor Sergio Molino e due suoi sottufficiali si sono finti clienti e lo hanno atteso nel locale. Tedeschi è arrivato alle 11, su una Peugeot rossa. E' entrato nel bar, ha ordinato un caffè, ha parlottato con alcuni avventori, e ha cominciato a raccogliere le giocate. Il funzionario lo ha lasciato fare per qualche minuto, poi lo ha avvicinato: «Tedeschi mi scusi, ma oggi qui non si gioca più». E gli ha sequestrato soldi, cinque milioni, e trecento ricevute: duecento del quindicino, un centinaio del totonero relative alle partite della domenica. A proposito: anche i bookmakers clandestini davano praticamente per certo il pareggio della Juventus e la vittoria del Torino, pjù „ le. mas.] R „ Recuperate 200 ricevute del quindicino «gestito» da Ermidio Tedeschi (riquadro)

Persone citate: Sergio Molino

Luoghi citati: Bari, Moncalieri, Nichelino