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«Cento milioni per cantare a Sanremo» Truffa a Vercelli «Cento milioni per cantare a Sanremo» VERCELLI. Un impresario milanese di quarantotto anni, Sergio Rametta, è stato rinviato a giudizio ieri dalla magistratura di Vercelli per aver promésso ad un aspirante cantautore la partecipazione al Festival di Sanremo in cambio di una consistente «tangente»: cento milioni di lire. L'accusa che gli è stata notificata è di truffa aggravata. Vittima del raggiro è Alessandro Gardino, di Valduggia (Vercelli). Anche lui, però finirà sotto processo per aver pagato Rametta con dieci assegni (da dieci milioni ciascuno) risultati scoperti. Nella vicenda sono poi coinvolti anche altri giovani aspiranti: Moreno Merlo, Anna Scarpanti - entrambi di Varallo Sesia - e Fernando Silvestri di Borgosesia. Questi avrebbero formato una società con Gardino, versando Silvestri otto milioni e Merlo e Scarpanti ventisette milioni. [Ansa]