Rapita dal camionista dopo l'autostop

Rapita dal camionista dopo l'autostop Giallo a Novara durante un lungo viaggio sul Tir dalla Francia, lei è una giovane tedesca Rapita dal camionista dopo l'autostop Ragazza incinta, ilfidanzato lasciato in strada NOVARA NOSTRO SERVIZIO L'idea forse l'ha avuta vedendo lo spot di Alba Panetti che fugge con il benzinaio. 0 dei jeans Levi's: lui e lei sono in viaggio, l'auto va in panne. Arriva un altro lui, li aiuta, traina l'auto con la sua splendida fuoriserie. Un colpo di acceleratore, e l'auto in panne rimane ferma, come il disperato lui che vede la sua donna fuggire con l'altro. Diversi i protagonisti, diversi gli scenari. Ma la storia che si muove tra la Francia e Novara ha lo stesso finale: una ragazza che fugge con un camionista, l'amico che rimane solo, abbandonato. E che ora si dispera, e denuncia un rapimento. E che, nel suo italiano stentato, chiede aiuto per la sua ragazza nelle mani di un bruto. L'antefatto. Rosalinde Fuchs, 23 anni, è una ragazza tedesca che viaggia in autostop con il fidanzato Jurg Peter Raupach, 37 anni, tedesco anche lui, di professione muratore. Hanno girato la Francia e adesso cercano di rientrare in Germania. Lunedi, alle 15, sono ad Auxerre, sul ciglio della strada ad aspettare un passaggio. Si ferma il Tir guidato da Maurice (così dice). E' belga, trasporta pneumatici. Forse è attratto da Rosalinde, li invita subito a salire. Dice di essere diretto in Italia per alcune consegne, li assicura che al ritorno li riporterà in Germania. Lui e lei salgono, tranquilli, felici di conoscere un altro pezzo d'Europa in autostop. Alle 2 e trenta il Tir passa a Novara. E il giallo-rosa comincia proprio sull'autostrada. Maurice dice: «Ho un guasto alle luci posteriori». Così decide di uscire al casello di Galliate - a pochi chilometri da Novara - e di rientrare sulla Milano-Torino, ma nella direzione opposta. Perché? Vuole tornare, dice alla coppia, all'autogrill della Pavesi, che ha appe¬ na superato. Autogrill della Pavesi, dunque, l'alba di ieri. Maurice ferma il tir nel parcheggio, chiede a Jurg di dargli una mano per cambiare le lampadine dei fanali posteriori, che effettivamente sono spenti. Pochi minuti dopo, a lavoro concluso, il camionista invita Jurg al bar, mentre la ragazza rimane accanto al tir. Il piano forse matura in quel momento, la fuga d'amore scrive il capitolo più diabolico. Al ritorno dal bar il camionista dice a Jurg, con aria innocente: «Ho dimenticato le sigarette sul bancone- del bar, vai a prendermele». Jurg fa un cenno e dice sì. Rientra nel bar, cerca le sigarette, che però non ci sono. Torna sul piazzale dell'autogrill e vede la sagoma del camion che fugge via, quei fanalini che ha provveduto a sostituire che si perdono nella nebbia. E non trova la fidanzata. Sono attimi terribili, disperati. Jurg parla solo il tedesco, i gesti servono solo a far intuire il suo dramma. Interviene la polizia, l'uomo viene accompagnato in questura a Novara. Jurg dice piangendo: «Quell'uomo ha rapito la mia donna, me l'ha portata via. Cercatelo, aiutatemi». E racconta la sua storia, il suo viaggio. Lui non ha dubbi: quel camionista di nome Maurice, alto, età sui 45 anni, fare gentile ed educato, è un rapitore, è un maniaco. Gli ha teso una trappola, l'ha ingannato, con la forza si è portato v>a la bella Rosalinde. La polizia invece ha qualche dubbio, il giallo può colorarsi anche di rosa, il rapimento può trasformarsi in fuga d'amore. Il camionista e l'autostoppista che decidono di fuggire, di lasciare il muratore su una piazzola dell'autostrada, a disperarsi. Le indagini scattano, la ricerca di rapitore e rapita è però difficile e non aiutano certo le sommarie descrizioni di Jurg. Lui ha visto sparire il camion in direzione di Torino, ha detto agli investigatori: quel tir ha la cabina bianca, trasporta un container verde. Poi disperato, ha aggiunto: «La mia fidanzata è incinta di sei mesi, aiutatemi, certamente è in pericolo. Quell'uomo chissà dove l'ha portata». Il giorno passa ma del camionista e della ragazza tedesca nessuna traccia. Chissà dove sono finiti. Nemmeno nello spot della Panetti e in quello dei jeans si sa dove sono finiti lei e l'altro. Ma quello era soltanto uno spot. Marcello Sanzo «Mi ha mandato a prendere le sigarette in un bar Sono tornato, erano spariti» La polizia: è una fuga d'amore Rosalinde Fuchs, 23 anni e a destra il fidanzato Jurg Peter Raupach, di 37. Lei è incinta di sei mesi. Nella cartina l'itinerario fatto in autostop dalla coppia tedesca e che si è concluso con la scomparsa di lei

Persone citate: Alba Panetti, Fuchs, Marcello Sanzo, Panetti