Il frigo, primo amore degli italiani

Il frigo, primo amore degli italiani Sorprese nell'indagine Istat, il mito dell'automobile è superato dalla lavatrice Il frigo, primo amore degli italiani Ha scavalcato la tv nella hit parade dei consumi ROMA. E' una sfida tutta casalinga, una gara ospitata tre le pareti domestiche. Frigorifero contro televisore. In palio il titolo di più amato dagli italiani. Un dato comunque è certo. Nel nostro Paese quasi più nessuno ne può fare a meno. Anzi, su cento famiglie, soltanto in tre o quattro casi manca sia l'uno sia l'altro. E nell'Italia centrale sembra più importante un buon film da vedere tutti insieme in tv o una «soap opera» che una dispensa ben conservata, immune da sorprese. Una caratteristica che invece non troviamo al Nord, dove il frigorifero surclassa la tv, dove si preferisce avere la verdura ben conservata e il formaggio sempre fresco piuttosto che seguire sceneggiati e commedie. L'insolita fotografia di un interno, tra le quattro mura domestiche, è stata «scattata» dall'Istat che ha messo gli italiani accanto a televisori, telefoni, videoregistratori e frigoriferi. L'album su cui la foto è stata pubblicata raccoglie i so- gni, i bisogni e soprattutto i consumi degli italiani nel 1990, le necessità domestiche più impellenti. Il risultato? La solita Italia 'divisa in due tronconi, legati, messi insieme da frogoriferi e televisori. Al Sud, dove cibi e bevande sembrano ancora avere più presa tra le famiglie, il 96% di loro possiede il frigorifero e il 95,4% ha il televisore (14 su cento però sono rimasti al bianco e nero). Al Nord le due percentuali sono identiche, mentre nell'Italia centrale sono di poco più elevate: rispettivamente 97,1 e 97 per cento. E ormai solo cinque «teledipendenti» su cento sono senza il video a colori. Dai dati, dunque, sembra tramontare il mito dell'automobile come primo amore-necessità degli italiani: nelle classifiche dell'Istat è superata dalla lavatrice (il 92,5 per cento ne ha una), dai sistemi per riscaldamento (89 per cento) e dal telefono (84 per cento). E ancora: tre italiani su quattro hanno almeno una macchina in garage (e il 25% di questi ne ha più di una), ma la sua quota nelle spese medie familiari è sempre più insidiata dai videoregistratori (a Roma e dintorni si arriva al 33,9 per cento contro il 28,3 del Nord e il 20,1% del Sud) e perfino dai computer che hanno conquistato quasi tredici case al Centro, dieci nel Settentrione e sette nel Meridione. I problemi di traffico, inoltre, hanno fatto lievitare la preferenza per moto e scooters soprattutto al Nord: il 35,9 per cento delle famiglie ne possiede uno. Luigi Sugliano

Persone citate: Luigi Sugliano

Luoghi citati: Italia, Roma