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«Pensa a vendere auto» L'IRAQ A BUSH «Pensa a vendere auto» BAGHDAD. «Bush farebbe bene a concentrare gli sforzi sul suo nuovo lavoro di venditore di automobili, e lasciar perdere l'Iraq»: è la sprezzante risposta del regime di Baghdad all'esortazione degli Usa ad adeguarsi pienamente alle risoluzioni sul cessate-ilfuoco delle Nazioni Unite. Secondo quanto riferisce l'agenzia Ina, il portavoce del ministero della Cultura iracheno ha consigliato a Bush di «avvantaggiarsi dell'esperienza dei venditori di auto americane per il suo tentativo di risollevare l'economia, invece di cullarsi nell'illusione, cara anche ai suoi agenti nella regione, di poter interferire nelle questioni interne irachene». L'altro giorno il ministro degli Esteri iracheno Ahmed Hussein aveva condannato la decisione del Consiglio di sicurezza dell'Orni di mantenere in vigore le sanzioni contro il suo Paese, mentre la Ina aveva accusato gli ispettori dell'ente internazionale per l'energia atomica di aver violato le norme che regolano l'immunità diplomatica entrando nella sede di Baghdad di una organizzazione scientifica araba: la visita è stata definita «il deliberato tentativo di danneggiare l'Iraq provocando uno scontro». [Agi-Api Barbara Bush aiuta attivamente il marito per la riconferma alla Casa Bianca [foto epa]