UNA LETTERATURA SPIEGATA DA USCIERI E PIZZAIOLI

UNA LETTERATURA SPIEGATA DA USCIERI E PIZZAIOLI Arbasino UNA LETTERATURA SPIEGATA DA USCIERI E PIZZAIOLI "Tn] ARANNO contenti i balL< latoieipianerottolidel« la Letteratura «alta» e il «nobile», quando la Sto*ZJria della Cultura Italiana (Kulturgeschichte?... Histoire événementielle?... BiographiaLiteraria?... Crepuscolo degli idoli?... Decadenza e caduta!... Nobiltà dello spirito?...) si produce e si porta avanti dando la stura ai pettegolezzi origliati fra trattorie e portinerie?... Avanti allora anche le guardarobiere e i pizzaioli e gli uscieri, per spiegare criticamente e storicamente a chi ha meno di cinquantanni se la mediocrità della nostra letteratura piccolo-borghese è tutta colpa della «glaciazione» teoretica del Gruppo '63 oppure del «grande freddo» ideologico di tutto il '68, oppure dei complotti dei servizi occulti dello «stay behind» («stare dietro»), oppure delle trame per gli impieghi e gli stipendi, o magari di una propria pochezza di testa e di stile?... Sono riflessioni ispirate dalle chiacchiere ora lette sull'ultimo Tuttolibri, e da una meditazione su un loro eventuale uso come testi nell'insegnamento scolastico della letteratura italiana, della sua qualità, dei suoi livelli, dei suoi modelli, dalla viva voce dei suoi esempi. Lettura in aula, ed esercitazioni di seminario? (Ma quando fra i «signora mia, sapesse che male...» della narrativa contemporanea, si legge che «dove arrivò Balestrini, vi fu una specie di normalizzazione»... Andiamo, signore mie: siamo seri, non facciamo le pazze!). Alberto Arbasino AUierlo Arbasino

Persone citate: Alberto Arbasino, Arbasino, Balestrini