IN QUEL GRUPPO C'ERO ANCH'IO: PERCHE' NESSUNO L'HA RICORDATO? di Renato Barilli

IN QUEL GRUPPO C'ERO ANCH'IO: PERCHE' NESSUNO L'HA RICORDATO? Barilli IN QUEL GRUPPO C'ERO ANCH'IO: PERCHE' NESSUNO L'HA RICORDATO? £\ IARO direttore, ho visto ■ il servizio che Tuttolibri I ha dedicato sul numero 1 i di sabato 25 gennaio al SAI saggio di Enzo Siciliano Romanzo e destini, edito da Theoria. Sono costernato nel constatare che l'articolista ha eliminato totalmente ogni riferimento alla mia presenza, nell'ambito delle attività del Gruppo '63 e della neoavanguardia in genere. Tu sai bene, invece, quanto ero presente e rappresentativo; in particolare, visto che tra le opere incriminate è il Capriccio italiano di Sanguineti, come eliminare il fatto che esso è uscito recando nel quarto di copertina un brano di mio pugno (firmato)? Inoltre, allora ho fatto il giro d'Italia per sostenere quell'opera, accanto all'autore, ed ho proposto la formula della normalità «autre», che qualche successo ha pur avuto. Renato Barilli

Persone citate: Barilli, Enzo Siciliano, Sanguineti

Luoghi citati: Italia