«Scotti mi dica se mio marito è ancora vivo» di D. M.

«Scotti mi dica se mio marito è ancora vivo» La Conocchiella «Scotti mi dica se mio marito è ancora vivo» VIBO VALENTIA. Per Audinia Marcellini è ormai finito il tempo della fiducia negli inquirenti, della collaborazione con coloro che lo Stato ha delegato a liberare Giancarlo Conocchiella e a scovare i suoi rapitori. La giovanissima moglie del dentista rapito a Briatico, lo scorso aprile, vuole risposte e le pretende già oggi dal ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti,, in Calabria per ricordare l'ispettore Salvatore Aversa e la moglie, uccisi in un agguato della 'ndrangheta. L'attacco violento della giovane ha certo scosso i carabinieri più che la polizia, tanto che l'Arma di Catanzaro ieri ha ravvisato la necessità di spiegare, con un comunicato, come e perché si è mossa in questa vicenda, sottolineando il pieno e totale accordo con le altre forze dell'ordine. Audinia Marcellini continua a sperare. «Per me Giancarlo è ancora vivo. Ma voglio notizie dal ministro, sono stanca di leggerle soltanto sui giornali». [d. m.]

Persone citate: Audinia Marcellini, Conocchiella, Giancarlo Conocchiella, Salvatore Aversa, Vincenzo Scotti

Luoghi citati: Briatico, Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia