il primo dopo la dittatura

Il primo dopo la dittatura ■ VOTO LIBERO IN ROMANIA ■ Il primo dopo la dittatura BUCAREST. Primo voto libero in Romania dopo la dittatura comunista per l'elezione delle amministrazioni locali e per il varo di quel processo di decentramento funzionale dei poteri di stato previsto dalla nuova costituzione del novembre dello scorso anno. Oltre sedici milioni e mezzo di romeni iscritti nelle liste elettorali devono eleggere 2.951 sindaci (fra i quali quello della capitale) e 40.174 Consiglieri comunali. Pòche le contestazioni ed i tentativi di frode elettorale. Uno a Tirgu Mures con carte d'identità con residenza falsificata per far votare due volte imputabile ad alcuni giovani romeni ed un altro a Satu Mare, con duplicazione di schede elettorali, da parte di alcuni giovani estremisti del partito etnico ungherese udmr. Entrambi prontamente sventati dalla polizia, l'intervento della quale era stato richiesto dai rispettivi presidenti delle commissioni elettorali circoscrizionali. (Ansa]

Persone citate: Mures, Voto

Luoghi citati: Bucarest, Romania, Satu Mare, Tirgu