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Nobili Nobili «Ma Viri è già dei soci privati» BARI. Nobili e Pomicino a ruota libera sulle privatizzazioni; anzi, sulle «non-privatizzazioni». E' accaduto ieri in un convegno a Bari, dove hanno parlato sia il ministro del Bilancio sia il presidente dell'Ili. Per il ministro Pomicino «le privatizzazioni non comporteranno alcuna svendita dei gioielli di famiglia né una penalizzazione dell'industria pubblica» perché «sia l'industria pubblica che quella privata costituiscono una ricchezza del Paese e possono concorrere ad una politica di respiro nazionale». Franco Nobili ha esordito criticando «l'accanimento giornalistico contro le Partecipazioni Statali» ed ha garantito che «si continuerà sulla strada delle dismissioni perché quando è opportuno bisogna farlo». Poi, la precisazione: «Circa il 70 per cento della produzione dell'Istituto - ha detto - è quotata in Borsa attraverso società che costituiscono il 25 per cento della patrimonializzazione di Borsa, e tra le quali è stato distribuito il 30 per cento di tutti i dividendi delle aziende quotate. Le aziende dell'Iri presenti in Borsa sono 22 con 450 mila piccoli azionisti: e questa non è privatizzazione?».