Sempre viva la satira?

Sempre viva la satira? Festival di allegria nell'ex Maggiora di Collegno Sempre viva la satira? Dal21 febbraio all'8 marzo cabarettisti di nome alla ribalta Anche una sfida Torino-Milano fra comici dell'Hiroshima e di Zelig Tempi duri per la satira. Con i personaggi «seri» che ci ritroviamo, chi ha bisogno dei comici? Diventa persin difficile stabilire confini netti. Quando Andreotti dice a Chiambretti «anche lei è candidato per Palazzo Chigi», fa il satirico o espone un programma politico? Ci proveranno i ragazzacci di Hiroshima mon Amour, a spiegarci l'arcano. Con l'aiuto di una società di spettacoli, la Desiderio, e con il patrocinio della Smemoranda, l'agenda satirica per eccellenza, hanno organizzato addirittura un Festival della Satira: si terrà dal 21 febbraio all'8 marzo nei capannoni dell'ex Maggiora,, in corso Francia a Collegno.- Si badi bene: Festival della Satira, non rassegna di cabaret. Non soltanto. Ci saranno - è vero - molti cabarettisti, o attor comici e pungenti che dir si voglia: Sua Altezza Inarrivabile Paolo Rossi il 24 febbraio, poi il 27 la sfida Milano-Torino fra tre comici dello Zelig e tre di Hiroshima (tipo Orazi e Curiazi, si spera senza spargimento di sangue). Il 28 toccherà a Paolo Hendel. Ancora cabaret il 3 marzo con il trio Albanese-Drusiani-Scapecchi, mentre i Gemelli Barolo saranno di scena il 4, e Mario Zucca il 5. Il 6 marzo incontro con l'ardito inviato Piero Dadone: il corrispondente di «Cuore» da Cuneo per l'occasione terrà a battesimo il Cuore Fans Club. L'8 marzo gran chiusura con l'estrazione dei premi della lotteria abbinata al Festival, e con un dibattito fra comici sul tema «Satira e dònna»: coordina Bruno Gambarotta, regista Rai, presentator cortese e columnist di «TorinoSette». Anche il 1° marzo ci sarà un dibattito, su «Satira e mass media»: attesi Enrico Ghezzi e Piero Chiambretti, con Gino & Michele «moderatori». Wow. Ma oltre al cabaret, la satira ha altre voci, e altre musiche. Non à caso l'apertura del Festival, il 21 febbraio, sarà affidata a Francesco Baccini, cantautore che riesce a sorridere: merce rara sull'intero territorio nazionale, se non teniamo conto del ridicolo involontario tipico di alcuni sciagurati canzonettari. Sarà un incontro-concerto, e Baccini verrà intervistato live da Gabriele Ferraris. Il 22 febbraio toccherà a due band, Africa United e Mau Mau, che non amano le mezze misure e usano le canzoni come lanciafiamme. Il 23 ascolteremo Otto & Bernelli, mentre il 25 arriveranno i duri e cattivi Negazione e quell'impagabile ragamuffer che risponde all'onorato nome di Papa Ricky. Magnifica Scarlatti, Fratelli di Soledad e Ustmamò sono le tre band - al prezzo di una! - in programma il 29 febbraio. E il 7 marzo l'ultimo concerto vedrà in azione gli ska-tenati Casino Royale e gli energici e energetici Persiana Jones & Le Tapparelle Maledette. Ingresso 8 mila lire per quasi tutti gli spettacoli. Rossi, Hendel e Zucca costano 10 mila. Gratis i Gemelli Barolo. Chiambretti parteciperà a un dibattito nell'ambito del festival della risata

Luoghi citati: Africa United, Collegno, Cuneo, Hiroshima, Milano, Torino