Rusconi affida a Rizzoli la pubblicità dei periodici di Giorgio Fattori

Rusconi affida a Rizzoli la pubblicità dei periodici L'accordo per contrastare la concorrenza delle Tv Rusconi affida a Rizzoli la pubblicità dei periodici MILANO. Giorgio Fattori e Alberto Rusconi hanno firmato ieri mattina un accordo col quale la Rusconi affida al gruppo Rizzoli la pubblicità delle sue testate. Questo significa che la società del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera guidata da Eduardo Giliberti, la Rcs Pubblicità, aggiungerà ai suoi 700 miliardi di fatturato i 200 miliardi dei periodici Rusconi, salendo a gestire 1' 11 per cento del mercato della pubblicità cosiddetta «classica». L'intesa, che ha richiesto quasi un mese di trattative, ha una scadenza teorica di tre anni, ma contiene clausole che tutelano le due parti. Giliberti nega che essa possa rappresentare un rischio per i partner, e spiega: «Questa unione, certamente atipica, offre ai due gruppi editoriali il vantaggio di poter fronteggiare un problema assai più grave, quello della concor¬ renza tra carta stampata e televisione. E consente, con i grandi numeri, di realizzare condizioni in cui la carta stampata ha il peso che le compete nel mercato». Il contratto, nato da un incontro tra Giliberti e il responsabile della pubblicità Rusconi, Dante Secchia, è il primo esempio del genere. Esso va inquadrato nel momento particolarmente difficile che la pubblicità sta attraversando in Italia e nella lotta accanita che si è sviluppata tra carta stampata e televisione. E', in certo senso, frutto della legge Mammì, che non si è preoccupata di stabilire tolti pubblcitari. Sulla possibile azione «distorsiva» del gruppo Berlusconi sul mercato, ha aperto un'indagine il Garante dell'editoria Giuseppe Santaniello, il quale ha ieri chiesto a Fininvest nuovi dati sulla composizione de' gruppo. [v.s.]

Persone citate: Alberto Rusconi, Dante Secchia, Eduardo Giliberti, Giliberti, Giuseppe Santaniello, Mammì

Luoghi citati: Italia, Milano