Sull'occupazione è allarme rosso di Giancarlo Fossi

Sull'occupazione è allarme rosso Già 50 mila le domande di prepensionamento. Nasce la «Gepi» dei colletti bianchi Sull'occupazione è allarme rosso // sindacato accusa: Pirelli non rispetta i patti ROMA. Cresce l'allarme occupazione. Sono già 50 mila le richieste di prepensionamenti arrivate in poche settimane al ministero del Lavoro, il doppio di quelle previste dalla legge finanziaria. «Il fenomeno è in continuo aumento», ha detto ieri il sottosegretario al Lavoro Ugo Grippo. La questione dei prepensionamenti - ha precisato il sottosegretario - sarà seguita dal governo con particolare attenzione insieme a tutti gli altri problemi (cassa integrazione, mobilità, licenziamenti ecc.) connessi ai processi di ristrutturazione. «La vertenza più difficile in questo momento - ha aggiunto - è senza dubbio quella della Pirelli. Siamo disponibili ad offrire i prepensionamenti, ma l'azienda vuole andare nella direzione delle liste di mobilità, cioè dei licenziamenti. Cerchiamo di farla desistere». La tensione, su questa vicenda, è altissima. In serata il sindacato ha denunciato allarmato che l'azienda, contrariamente agli impegni assuti da Marini di congelare la situazione fino a mercoledì, ha già di fat- to messo in mobilità 258 dipendenti (208 a Seregno e 50 nella sede di Milano) e che è in procinto di avviare analoga procedura per 665 dipendenti del settore pneumatici. L'azienda nega «fatti nuovi» e rinvio tutto ali nuovo di incontro di mercoledì. Anche per la Olivetti, Grippo ha espresso preoccupazioni: «Si parla più di liste di mobilità che di prepensionamenti. Invece, abbiamo preso atto della richiesta della Fiat per 5 mila pensionamenti anticipati (su 10 mila esuberi) e su di essa si pronuncerà il Cipe al più presto». Non minore attenzione viene dedicata dal governo e dalle forze sociali all'aspetto, del tutto nuovo, dell'attuale crisi industriale: l'esubero dei «colletti bianchi», cioè di impiegati, quadri e dirigenti. Decine di migliaia di «colletti bianchi» sono direttamente coinvolti dai processi di ristrutturazione e, secondo una stima del Censis, oltre 200 mila quadri e dirigenti ogni anno varcano le frontiere per motivi di lavoro. «Stiamo facendo una ricerca - affermano al Censis - ma non c'è dubbio che ci sia una forte tendenza ad andare all'estero, magari anche per seguire corsi di formazione particolarmente qualificati». Di questo si è preoccupata pure runionquadri, dando vita alla «Gepi dei manager e dei colletti bianchi» che ha realizzato il primo corso di riqualificazione professionale per dirigenti e funzionari in cassa integrazione e in esubero. Il presidente Corrado Rossitto sottolinea: «La ristrutturazione industriale, che interesserà non meno di 10 mila quadri, è il segnale di un mercato del lavoro inedito. Bisogna che i quadri imparino la flessibilità, ad operare con facilità oggi per un'azienda, domani per un'altra». Giancarlo Fossi

Persone citate: Corrado Rossitto, Grippo, Ugo Grippo

Luoghi citati: Milano, Roma, Seregno