Ifil modello granturismo

Ifil modello granturismo Ifil modello granturismo Entra con il 30% nelVAlpitour Investimento da 43,5 miliardi TORINO. L'Ifil continua la sua espansione nel settore turistico: dopo aver acquistato, nel dicembre scorso, la catena alberghiera «Novotel Italia» (operazione effettuata insieme con il «numero uno» mondiale di questo mercato, il gruppo francese Accor con il quale, sempre con quote paritetiche, possiede anche la «Sifalberghi») è adesso la volta di «Alpi- tour», leader italiano delle vacanze. Con un investimento di 43 miliardi e mezzo di lire, il gruppo torinese guidato da Umberto Agnelli e Gabriele Galateri acquisirà infatti il 30 per cento di «Alpitour». L'operazione avverrà attraverso la sottoscrizione, in parte, di un aumento del capitale «Alpitour» riservato all'Ifil e, in parte, di obbligazioni convertibili. L'accordo di collaborazione dovrebbe servire a sviluppare congiuntamente nuove attività nel campo turistico alberghiero. «Alpitour», che ha alle spalle oltre 40 anni di attività, ha realizzato nell'ultimo esercizio, chiuso a fine ottobre, un fatturato superiore ai 450 miliardi con un incremento del 20 per cento rispetto all'anno precedente. Aumentati anche i clienti che hanno raggiunto quota 435 mila. L'Ifil, con il nuovo accordo continua nella sua strategia di sviluppo che spazia dal settore meccanico a quello alimentare e, appunto, al turistico-alberghiero.

Persone citate: Gabriele Galateri, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Italia, Torino