Condannata a usare le pantofole di A. 1.

Condannata a usare le pantofole Genova, in casa Condannata a usare le pantofole GENOVA. Chi abita sopra di voi non vi fa dormire per il ticchettio dei tacchi o disturba perché a tarda ora sbatte il coperchio del water o tiene la televisione a volume alto? Potete rivolgervi al pretore civile per riottenere tranquillità. Il magistrato Camillo Belfiore, infatti, ha ordinato all'inquilina di uno stabile di via Don Muletti di usare le pantofole quando cammina in casa sua, di mettere i feltrini all'asse del water per attutire il colpo della ricaduta e di tenere basso il volume del televisore in modo che non sia percepibile dagli altri condomini. La sentenza è stata sollecitata da un esposto dell'avvocato Stefano Frugone che tutela gli interessi di Celestina e Maddalena Falconieri abitanti in via Don Minetti 5/48. Quattro anni fa le due donne si erano rivolte al legale perché, a loro dire, i rumori provocati da Marisa Rivella Nosenzo, che abita al piano sopra, non le facevano dormire. L'avvocato aveva chiesto un provvedimento urgente al giudice che aveva ordinato alla Nosenzo di attuare tutti gli accorgimenti necessari per eliminare il disagio. In più il legale ha iniziato una causa in tribunale, tuttora non definita, per il risarcimento del danno e recentemente ha chiesto un sopralluogo per accertare se davvero la Nosenzo usa o no le pantofole. La sentenza del giudice, però, contrasta con una recente decisione del pretore penale Giorgio Oderò che aveva assolto un pensionato di 70 anni, Giuseppe Ruggieri, querelato dai vicini di casa che abitano al piano sotto, per disturbo della quiete pubblica. L'anziano era stato assolto ((perché non è reato disturbare il vicino di casa se non si dà fastidio anche agli altri condomini o inquilini del palazzo». La battaglia legale è agli inizi. [a. 1.]

Persone citate: Camillo Belfiore, Giorgio Oderò, Giuseppe Ruggieri, Maddalena Falconieri, Marisa Rivella Nosenzo, Nosenzo, Stefano Frugone

Luoghi citati: Genova