Un ministero per i diversi di M. O.

Un ministero per i diversi Un ministero per i diversi La richiesta dal congresso di Bologna BOLOGNA. Genericamente di sinistra, meglio se omosessuale, ma senza discriminare. L'importante è che presenti e sostenga in Parlamento le richieste del movimento gay. E' questo il profilo del candidato ideale dell'Arcigay, decisa a sfruttare al massimo la preferenza unica come arma per dare peso e potere alla lobby più trasversale del sistema politico italiano. I punti del programma elettorale su cui si raccolgono i consensi dei candidati e si promettono voti «controllati e sicuri» sono state approvate ieri dal quinto congresso nazionale dell'Arcigay che, fino a domani, riunisce a Bologna 140 delegati in rappresentanza di 15 mila iscritti e 25 circoli di base, sti¬ pati nel Cassero, la guardiola delle mura della città che il Comune ha assegnato in gestione all'associazione. Tra le richieste, anche l'istituzione di un ministero o di un sottosegretario ai problemi omosessuali che viene accolta con qualche riserva anche dalla platea. Spiega Franco Grillini, leader carismatico dell'associazione, protagonista della polemica recente sulle «case alle coppie gay»: «Naturalmente è una provocazione che vuole far discutere sulla necessità per l'Arcigay di un accesso ai ministeri, finora molto problematico. Non sarebbe male avere un interlocutore unico, sul modello di figure governative già esistenti in Olanda e in. Danimarca, che raccolga le proposte dell'Arcigay e le smisti ai vari dicasteri». Gli obiettivi principali del movimento rosa sono altri. In testa a tutti, il riconoscimento legale delle famiglie di fatto, comprese quelle omosessuali, anche attraverso l'accesso per le coppie gay o lesbische ai bandi per l'edilizia popolare. ((A Bologna è successo un fatto straordinario. Per la prima volta nella storia delle minoranze sottolinea Grillini - una sgangherata campagna diffamatoria ha ottenuto l'effetto di cementare un'alleanza tra i gay e buona parte della città. La gente non vuole più intrusioni nella propria vita privata, fossero anche della Chiesa». [m. o.]

Persone citate: Cassero, Franco Grillini, Grillini

Luoghi citati: Bologna, Danimarca, Olanda