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Venezia Venezia Non c'è posto muore diabetica VENEZIA. All'ospedale di Dolo non c'erano posti disponibili e così una donna di 68 anni, Olga Gregolin, malata di diabete, è stata rispedita a casa. Prima che passassero 24 ore, la donna è morta, all'ospedale Umberto I di Mestre, al quale i familiari si erano rivolti. Ora le fighe Franca e Rossella si sono rivolte al Centro dei diritti del malato, ed è anche scattata un'inchiesta giudiziaria. Da Roma una precisazione della Cassazione sulla responsabilità del medico per la morte di un paziente: «La decisione ha affermato, in conformità di una consolidata giurisprudenza, che sussiste responsabilità colposa del medico, allorché questi ometta di intervenire o intervenga scorrettamente. Questo non soltanto quando il corretto e tempestivo intervento avrebbe avuto un'alta probabilità di successo, ma anche quando la probabilità di salvare il paziente sarebbe stata limitata (nella specie, la perizia medica aveva valutato le possibilità di successo nel 30%)». [m. lo.]