La rabbia di Lucchini

Ivrea fa quadrato Ivrea fa quadrato «Presidente, il suo intervento è irresponsabile e strumentale» ti \ < v\ 1 IVREA. Nel pieno della tempesta politica, dopo gli attacchi di Cossiga a Carlo De Benedetti e alla sua Olivetti, Ivrea ha fatto quadrato intorno al gruppo informatico e ha risposto duramente al Presidente della Repubblica, senza risparmiare i termini. Un intervento, quello del Capo dello Stato, definito senza mezzi termini «intimidatorio», da parte di chi usa una così alta carica in maniera «strumentale e irresponsabile». Così il Consiglio comunale di Ivrea ha approvato ieri a maggioranza una mozione nella quale esprime «rammarico per le dichiarazioni del Presidente della Repubblica che di fatto i appaiono intimidatorie nei confronti del ministro del Lavoro e del ministro dell'Industria che stanno cercando, di concludere la trattativa sulla vertenza Olivetti». Nella mozione approvata dal Consiglio si afferma che le valutazioni di Cossiga «rappresentano un evidente tentativo di gettare dubbio e discredito sulla piattaforma di accordo e farne fallire le possibilità di successo». «Il Consiglio comu¬ nale - conclude il testo - non può non stigmatizzare con dolore e costernazione un uso così strumentale e irresponsabile della massima carica pubblica della Repubblica italiana». Una risposta risentita e secca dalla roccaforte dell'informatica. La forte presenza dell'azienda in città si riflette del resto anche nella composizione del Consiglio comunale. Dieci consiglieri su trenta sono dipendenti o pensionati dell'Olivetti, tra questi anche il sindaco socialista Roberto Fogu. Due di loro sono dirigenti del gruppo informatico, il repubblicano Aldo Gandolfi e il democristiano Ettore Morezzi siedono in Consiglio comunale. La pattuglia dei pensionati si è allargata nelle scorse settimane, quando con l'ultima ondata di prepensionamenti sono diventati «ex-olivettiani» due consiglieri, portando così i dipendenti in attività della Olivetti a quattro su un totale di dieci. Non è escluso che la prossima tornata di prepensionamenti possa aumentare il numero degli «ex» in Consiglio. [r. e. s.]

Persone citate: Aldo Gandolfi, Carlo De Benedetti, Cossiga, Ettore Morezzi, Roberto Fogu

Luoghi citati: Ivrea