Tutti in poltrona il film è servito

Tutti in poltrona il film è servito Pellicole contro il razzismo al Valdocco Tutti in poltrona il film è servito Il titolo, Il cinema è servito, prende spunto dà una trasmissione di Canale 5 ma, al contrario del programma televisivo, la rassegna del Piccolo Valdocco s'incentra sull'impegno. Il fiscale in via Salerno 12 propone infatti da stasera otto film d'essai. Il ciclo si articola in due fasi: la prima presenta quattro opere di produzione europea, la successiva altrettante imperniate sul tema del razzismo e, in particolare, dell'apartheid in Sudafrica. Proiezioni il giovedì e il venerdì alle 21,15 (unico spettacolo). Ingresso a 5 mila lire, abbonamenti a 15 mila. Apre oggi e domani «Urga» di Nikita Michalkov («Schiava d'amore», «Ori ciornie»). Leone .d'oro alla Mostra di Venezia dello scorso anno, descrive il felice rapporto tra Gombo e la moglie Pagma. Vivono nella steppa, hanno tre figli e per la legge cinese non ne possono avere di più. Poco distante da loro, la civiltà. Un giorno, Gombo decide di andare a scoprirla. Giovedì 13 e venerdì 14 è in cartellone «Io e il vento» di Joris Ivens. Circolato nelle sale italiane un anno dopo la morte del regista, il film è ambientato in Cina, sua seconda patria, ove l'autore rende in immagini la propria utopistica impresa di catturare il vento. «Notturno indiano» di Alain Corneau viene proposto nei giorni 20 e 21. Tratto dal romanzo di Antonio Tabucchi, narra di un uomo alla ricerca di un amico misteriosamente scomparso in India. Lui è JeanHughes Anglade, visto lo scorso anno in «Nikita». Il mondo degli zingari viene invece affrontato dallo jugoslavo Emir Kusturica ne «Il tempo dei gitani», film previsto nei giorni 27 e 28. L'intolleranza razziale è il comune denominatore delle pellicole successive: «Grido di libertà» di Richard Attenborough, «Un'arida stagione bianca» con Donald Sutherland e Marion Brando, «Un mondo a parte» dell'esordiente Chris Menges, «Mississippi Burning» di Alan Parker. [d. ca.l

Luoghi citati: Cina, India, Sudafrica, Venezia