Corso Trento contro i banchi del mercato

Corso Trento contro i banchi del mercato Crocetta: i residenti contestano il Comune Corso Trento contro i banchi del mercato Il mercato della Crocetta si sposterà provvisoriamente in corso Trento? Non se ne parla neppure. «Il Comune cerchi una soluzione definitiva per un mercato che non è più rionale. Lasci dove sono i banchi ortofrutticoli, cerchi un'altra sistemazione per l'abbigliamento la cui risonanza supera i confini regionali». Lo hanno detto con forza una sessantina di residenti, usando argomenti che hanno convinto gran parte dei membri delle commissioni commercio e viabilità della circoscrizione Centro, riuniti ieri sera per pronunciarsi sulla proposta dell'assessore al commercio, Baldassarre Furnari (sindaco prò tempore), di trasferire provvisoriamente il centinaio di bancarelle in corso Trento e in via Arimondi per far costruire il parcheggio sotterraneo previsto da una delibera comunale, contro cui gli abitanti hanno presentato ricorso al Tar. Perché non lo si vuole in corso Trento? Perché è l'unico polmone verde della zona, perché è se¬ de di scuole che ospitano 500 ragazzi, perché il mercato della Crocetta è così grosso che - dopo la costruzione del parking sotterraneo in via Cassini, per il quale ci vogliono almeno tre anni - resterebbe anche in quell'area. E contro l'attuale mercato i residenti sono già inferociti: «Da 15 anni non possiamo più vivere nella nostra zona, intasata da furgoni, da gas, rumori, con una delinquenza in aumento nei giorni di punta del mercato». La morte di Dario Manzillo, ambulante investito dieci giorni fa da un'auto in corso Ferraris, ha riproposto i problemi del traffico. Ieri sera si è partiti proprio di qui. Il presidente Giacomo Contessa (pli) il 20 dicembre scorso - e quindi prima dell'incidente mortale - aveva scritto all'amministratore straordinario dell'Usi 1, Rosario Simonetta, segnalando che «l'eccessivo espandersi dei punti di vendita ha invaso la piazza, strade e marciapiedi». Con la lettera si chiedeva di sollecitare interven¬ ti per restituire regolare e normale accessibilità ai mezzi di soccorso. Il pli, con Alessandro Altamura, si è schierato con i residenti: «Abbiamo raccolto 1200 firme di residenti contro destinazioni a mercato dei corsi De Gasperi, Einaudi, Ferraris e Trento. Non ci stiamo a rendere invivibile quella zona». Anche la de con i consiglieri Spagnoletti e Riccio, si è detta contraria. Solo il psi, con Ulisse Signorelli, sembra possibilista sulla soluzione indicata dal Comune, ma a patto che sia veramente provvisoria. Il pds, con Guglielminetti, ha ricordato che c'è già una delibera per la realizzazione del parcheggio: «Le forze che l'hanno votata la rivedano». Il consigliere comunale Corapi (msi): «Sono sorpreso che il quartiere non fosse stato sentito prima». Ora la commissione riferirà al consiglio circoscrizionale: la maggioranza propende per il «no» a corso Trento. -[1. bor.)