La Peugeot fa pulizia di Eugenio Ferraris

La Peugeot fa pulizia La Peugeot fa pulizia Cinquanta le versioni ecologiche La caccia al verde è aperta e tutti i costruttori, ormai, si adeguano alla situazione. I provvedimenti anti-inquinamento approvati la settimana scorsa dal governo hanno sortito quanto meno un primo effetto positivo: l'aumento dell'offerta di automobili «pulite». Ora scende in lizza anche la Peugeot, che a partire dai primi di febbraio ha messo a listino 50 versioni della sua gamma di modelli in regola con Te normative Cee: catalizzati quelli a benzina, ecodiesel (marmitta catalitica o ricircolo dei gas di scarico) quelli con motore a gasolio. Gli interventi ecologici riguardano tutta la produzione del costruttore francese: dalla piccola 106 all'ammiraglia 605, passando per la 205, la 309 e la 405. Scendendo nel dettaglio, la Peugeot offre (accanto a quelle tradizionali) queste versioni in linea con le nuove necessità imposte dalla sfida all'inquinamento: 106 catalizzata nelle motorizzazioni 1124 e 1360 ce, compresa la sportiva XSi; 205 con il catalizzatore tanto nelle configurazioni a tre porte quanto in quelle a cinque per un totale di 10 vetture a benzina e due con motorizzazione Diesel (cui vanno aggiunti tre cabriolet); 309 con 4 tipi a benzina dotati di marmitta catalitica e uno Diesel; 405:9 esemplari verdi per la berlina (sette a benzina e due a gasolio) e per la station wagon (5 a benzina e 2 Diesel); 605: 9 macchine con il catalizzatore (6 a benzina e 3 a gasolio). La differenza di prezzo tra le vetture a benzina non catalizzate e quelle pulite è di 700 mila lire, pari al puro costo della marmitta catalitica (del tipo trivalente con sonda lambda); per quanto riguarda invece le versioni Diesel, questa differenza appare notevolmente contenuta: da 200 a 300 mila lire. Tale cifra corrisponde al costo minimo indispensabile per l'adozione del sistema Egr di ricircolo dei gas, eventualmente accoppiato a una marmitta ossidante a due vie. Per i motori già in circolazione e progettati per il funzionamento con la cosiddetta benzina verde, la Casa francese ha previsto due soluzioni per l'ab¬ battimento dei gas inquinanti e far così rientrare il veicolo nelle norme previste dalla legge Ruffolo. La prima riguarda le unità munite di impianto a iniezione, per le quali è previsto il montaggio di una marmitta catalitica a tre vie con sonda lambda; la seconda si riferisce ai propulsori a carburatore, resi parzialmente «puliti» (al 50 per cento) con un catalizzatore. Il costo dei «retrofit» è compreso tra le 800 mila e il milione di lire. La presentazione della gamma ecologica è stata per la Peugeot anche l'occasione per tirare i conti del '91 e azzardare qualche previsione per il '92. Il costruttore francese ha chiuso il passato esercizio economico aumentando dello 0,8 per cento la sua presenza sul mercato italiano ed arrivando a 112 mila automobili consegnate. Nel '92 l'obiettivo è di conquistare quota 120 mila. La differenza in più, stimano gli uomini della Peugeot Italia, dovrebbe essere appunto costituita da vetture catalizzate. Eugenio Ferraris

Persone citate: Ruffolo