Si risveglia dal coma dopo 4 mesi
Si risveglia dal coma dopo 4 mesi ALa Spezia Si risveglia dal coma dopo 4 mesi LA SPEZIA NOSTRO SERVIZIO Ha detto mamma. In modo non chiaro, appena comprensibile, ma per i parenti è già un miracolo. Michele Coluccelli, 24 anni, in coma da quattro mesi per un'overdose e ricoverato nel reparto rianimazione dell'ospedale «Sant'Andrea» della Spezia, ieri mattina si è risvegliato improvvisamente dal lungo sonno. Per il primario Luigi Giuliani, che lo ha seguito in questo calvario, non è stata comunque una grossa sorpresa: «All'inizio sembrava un coma irreversibile, poi ci siamo accorti che c'era una speranza, che il giovane poteva uscire dal lungo tunnel ha detto -. L'elettroencefalogramma non è mai stato piatto, ma soltanto rallentato. Comunque, per quattro mesi, lo stato vegetativo è rimasto immutato. Ora dal punto di vista cerebrale, il paziente si è ristabilito quasi completamente. Egli ha ricostruito, pezzo dopo pezzo, tutta la sua vita, ma rimane un buco nero che riguarda l'ultimo anno». Muove quasi normalmente il capo, ma gambe e braccia sono ancora immobilizzate. I medici, però, sono ottimisti. Coluccelli, sposato e padre di un bambino di quattro mesi, è stato curato in parte con terapia medica tradizionale, in parte con i nuovi metodi basati sulle sollecitazioni continue a livello mentale e fisico. Per centoventi giorni nella sua mente sono state «inviate» musiche e voci a lui familiari. Si chiama musico-terapia questo bombardamento di suoni che viene associato a intense sollecitazioni fisiche come la ginnastica passiva che viene praticata da fisioterapisti. E l'impegno è stato coronato dal successo. Comunque il risveglio dell'altro ieri è solo il primo passo verso il ritorno alla vita. Per Michele la strada verso la guarigione definitiva è ancora lunga e piena di ostacoli. Al suo capezzale in queste ultime ore è stato chiamato dall'Austria, il professor Mario Saltuari, un luminare della rianimazione, che si occuperà della seconda fase di recupero. Fra una ventina di giorni, come concordato con l'equipe del professor Giuliani, Michele Coluccelli sarà trasportato in un ospedale di Innsbruck, specializzato nella riabilitazione psicomotoria. Michele Coluccelli nei mesi scorsi, con la moglie e il figlioletto, aveva lasciato il paese in provincia di Foggia, Ascoli Satinano, per salire al Nord, in cerca di lavoro. Aveva trovato ospitalità dalla cognata che vive ad Arcola, piccolo comune alla periferia della Spezia. Ma non un'occupazione. E proprio le difficoltà nel trovare un impiego lo avevano riawicinato alla droga fino a spingerlo in una sera di ottobre a una dose che lo ha portato a un passo dalla morte. Donatella Bartolini
Persone citate: Donatella Bartolini, Giuliani, Luigi Giuliani, Mario Saltuari, Michele Coluccelli
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Questa ripresa è fragile
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Tris di giudici per Berlusconi
- L'Europa ai piedi dell'Italia Sacchi: però non esageriamo
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Il torneo del centenario
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
- Mani pulite non va al governo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
- Mani pulite non va al governo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy