Battaglia fra i nonni per un bimbo di F. Mil.

Battaglia fra i nonni per un bimbo Conteso a Napoli Battaglia fra i nonni per un bimbo NAPOLI. Luigi ha lo sguardo carico di angoscia. Ha solo quattro anni, ma la sua vita è già segnata dal cinismo e dall'indifferenza del mondo che gli gira attorno. Da quando entrambi i genitori sono stati uccisi in un regolamento di conti tra camorristi, il 20 febbraio del '90, i nonni paterni e quelli materni se lo contendono come fosse un oggetto: una lunga battaglia a colpi di carta da bollo, condotta più per ripicca e vecchi rancori che per affetto verso il bambino. L'altro ieri la storia si è arricchita di un altro capitolo tutt'altro che edificante. La polizia ha prelevato Luigi dalla casa dei genitori della madre, Sabatino Andreozzi e Rosa Di Palo, per consegnarlo ai nonni paterni: così ha deciso il magistrato. La sentenza, però, non è piaciuta alla famiglia Andreozzi, che spalleggiata da parenti e amici ha tentato di sottrarre il bambino agli agenti. La tensione è salita alle stelle quando il piccolo in lacrime è stato condotto in strada: la folla ha fatto muro davanti alle «volanti», e c'è voluto l'intervento di altre cinque auto della questura per fare tornare un po' d'ordine. Preoccupati, indecisi sul da farsi, i funzionari della polizia dei minori si sono rivolti al giudice, che ha nominato un tutore per Luigi, Cosimo Scippa, sindaco di Sant'Anastasia, il comune in cui risiedono i genitori del padre del bambino, Giuseppe Troise e Pasqualina Cerniamo. Il suo compito non era semplice. Avrebbe dovuto consegnare il ragazzino ai coniugi Troise, ma si è visto piombare in casa Rosa Di Palo, più che mai decisa a riprendersi il nipotino. «Alla fine ho deciso di sospendere tutto e ho ospitato a casa mia per la notte la signora e il bambino», ha spiegato il sindaco. Ieri mattina i contendenti sono stati convocati in pretura, dove un accordo è stato finalmente raggiunto. Luigi sarà affidato ai nonni paterni, e trascorrerà i week-end in casa dei genitori della madre. «Non si poteva decidere altrimenti - ha spiegato il magistrato -. I coniugi Troise hanno già avuto in affidamento il fratello maggiore di Luigi, Giuseppe, che ha da poco compiuto dieci anni. Evidentemente il nostro obiettivo è di tenere uniti i due bambini». Ma l'accordo non è definitivo, gli Andreozzi hanno già presentato ricorso. [f. mil.]

Persone citate: Andreozzi, Cosimo Scippa, Di Palo, Giuseppe Troise, Pasqualina Cerniamo, Rosa Di Palo, Sabatino Andreozzi, Troise

Luoghi citati: Napoli, Sant'anastasia