Nel dopoguerra la dc «spiava» per Scelba

Nel dopoguerra la dc «spiava» per Scelba Rapporti dalle province Nel dopoguerra la dc «spiava» per Scelba ROMA. Nel 1947-48 la de affidò ai propri segretari provinciali il compito di inviare ogni mese alla segreteria politica rapporti sulle singole realtà locali con notizie sull'ordine pubblico, l'attività degli altri partiti, la situazione economica e sociale. Le informazioni più «scottanti» venivano poi inviate all'allora ministro dell'Interno, Mario Sceiba. La notizia è emersa nel corso di un convegno sull'attività dell'archivio storico della de svoltosi ieri sera nella sede del gruppo democristiano di Montecitorio. Una ricercatrice dell'archivio storico ha letto alcuni brani di un rapporto dell'aprile '47 proveniente da Perugia: nel rapporto si chiedeva l'allontanamento di alcune autorità locali accusate di fare «il gioco dei rossi» e si segnalavano irregolarità degli amministratori locali comunisti. Accanto alla richiesta, una annotazione a matita: «segnalare alla segreteria di Sceiba». [Ansa]

Persone citate: Mario Sceiba, Scelba

Luoghi citati: Perugia, Roma