Mamme a cinque anni, ma per gioco

Mamme a cinque anni, ma per gioco La casa produttrice della bambola Barbie mette in vendita «Il Sgottino» Mamme a cinque anni, ma per gioco Zainetto a forma di pancia per un parto simulato WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sulla scatola c'è scritto: «Per bambine 5-8 anni». Eccone due che giocano: «Tocca a me». «No, tocca a me, questa volta me lo metto sulla pancia io, tu hai già partorito tre volte». «Vabbe', dai, cominciamo». Jessica indossa lo zainetto sulla pancia, con l'apertura sul davanti. «Prima sentiamo il battito cardiaco, per vedere se sta bene», dice Deborah e preme un pulsante. «Tum, tum, tum», sente battere mentre appoggia l'orecchio. «Proviamo a sentire se scalcia», fa Jessica. Altro pulsante. «Senti che calci tira il birichino». «Su, adesso facciamolo nascere. Dai, Deborah, tira». Deborah strappa la fascetta, ed ecco che lo zainetto a forma di pancia si apre e compare un neonato con una bandierina in mano: «Sono John», annuncia. «E' maschio, è maschio», ridono contente le bambine. Mica solo loro. Anche le vostre, se volete. «Il mio fagottino», nuovo gioco «realistico» della Mattel, sarà in vendita negli Stati Uniti alla fine dell'estate al conveniente prezzo di 30-35 dollari. Potete stare sicuri che la potente produttrice di «Barbie», la Marilyn Monroe delle bambole, lo esporterà anche in Italia. Per il mercato americano, però, viste certe particolarità del' Paese, resterà una scelta in più. Una visibile scritta sulla scatola avverte se «John» (o «Mary») è bianco o nero. Non si vuole urta- re la sensibilità di nessun potenziale acquirente. Il gioco deve essere per tutti. «Rientra in un più ampio movimento per soddisfare la nuova mentalità dei bambini di oggi, che sono molto più maturi», Ila spiegazione della direttrice di «Parents choice», Diana Huss Green. Maturi? Maturissimi, si direbbe, visto che una bambina di cinque anni può spassarsela tutto il pomeriggio giocando alla «sala-parto». «Il nostro proposito - dicono alla Mattel - non è educare le bambine sul processo biologico, ma solo dar loro la possibilità di realizzare alcune loro fantasie». Questo, però, non tempera le critiche del Consiglio per l'Educazione e la Formazione Sessuale. «In questo modo, oltretutto, le bambine pensano che i bambini nascono in uno zaino e che il feto nasce sviluppato». Paolo Passali ni

Persone citate: Green, Marilyn Monroe, Paolo Passali

Luoghi citati: Italia, Stati Uniti, Washington