E Snia Sud creerà 7 mila nuovi posti

E Snia Sud creerà 7 mila nuovi posti E Snia Sud creerà 7 mila nuovi posti ROMA. Decollano i progetti Snia Bpd per il Sud: 21 progetti industriali e 10 di ricerca, con un investimento congiunto dell'azienda del gruppo Fiat e del ministero per il Mezzogiorno. Il contratto di programma, che prevede investimenti per 1529 miliardi, di cui 583 a carico dell'intervento straordinario, era stato approvato dal Cipi in dicembre ed è stato firmato ieri dal ministro per il Mezzogiorno, Calogero Mannino e dall'amministratore delegato della Snia, Umberto Rosa, alla presenza dell'amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti. L'ammontare degli investimenti sarà così suddiviso: 224 miliardi andranno a ricerca e sviluppo, 1262 miliardi ai programmi industriali e 43 miliardi alla formazione del personale. L'occupazione diretta raggiungerà a regime 1432 nuove unità più 589 consolidate, per complessive 2021 unità, men¬ tre quella indotta le 5 mila unità (3100 nel Sud). Le iniziative industriali andranno a localizzarsi nei poli chimici di Pisticci e Ferrandina (Matera), in Val Basento, mentre a Brindisi verrà insediato il nucleo delle tecnologie biomedicali e il resto andrà a distribuirsi tra Villacidro (Cagliari) e Termoli (Campobasso). Rosa ha sottolineato «l'intervento globale» della Snia, che oggi ha 2300 miliardi di fatturato (2 mila nel settore chimico) e prevede di realizzarne, con le iniziative al Sud, altri 1400 di fatturato: nella seconda metà degli Anni 90 il 45% dei ricavi industriali e più del 60% delle spese del gruppo saranno dedicate ai nuovi insediamenti. Il programma industriale si articolerà principalmente nel comparto chimico, affiancato dai 10 progetti di ricerca in settori diversificati: tecnopolimeri e materiali, chimica fine ed au- siliaristica, tecnologie biomediche, fibre sintetiche ed elettronica. A regime, tra il 1995 e il '96, i ricavi industriali del gruppo verranno realizzati per il 45% nel Mezzogiorno rispetto all'8% del '90. Le spese di ricerca e sviluppo, ora concentrate al Nord, subiranno un ribaltamento a favore del Sud che nel '95 ne assorbirà oltre il 60 per cento. Mannino, ricordando che non vi saranno problemi per la copertura finanziaria della legge 64, ha precisato che l'ammontare complessivo dei contratti di programma e di impresa stipulati dal ministero o in corso di stipula è di 13 mila miliardi, di cui 7715 a carico dell'intervento straordinario. Rosa ha sottolineato che il Mezzogiorno, con queste iniziative, sarà dotato di strumenti per la programmazione autonoma di iniziative industriali. [r. e. s.]

Persone citate: Calogero Mannino, Cesare Romiti, Mannino, Umberto Rosa

Luoghi citati: Brindisi, Cagliari, Campobasso, Ferrandina, Matera, Pisticci, Roma, Termoli, Villacidro