Bimbo conteso Poliziotti picchiati

Bimbo conteso Poliziotti picchiati A Napoli Bimbo conteso Poliziotti picchiati NAPOLI. Alcuni agenti di polizia sono stati aggrediti ieri sera e costretti a chiedere rinforzi alla sala operativa della questura, mentre cercavano di portare via - su decisione del giudice tutelare - un bambino di quattro anni, orfano dei genitori uccisi in un agguato, e affidato ai nonni paterni. Gli agenti del «Telefono arcobaleno» sono stati ostacolati e insultati dai nonni materni con i quali viveva il bambino e da altri parenti in un appartamento del rione Duchesca, a Napoli, e non volevano che fosse condotto via. Luigi era figlio di Francesco Troise, 38 anni, e di Patrizia Attanasio, 32, uccisi in un agguato di stampo camorristico, a Sant'Anastasia, il 20 febbraio del 1990. All'epoca dei fatti aveva due anni e andò a vivere con il nonno paterno, per poi trasferirsi con quelli materni. Più volte, nei mesi scorsi, la polizia ha cercato di far eseguire il provvedimento del giudice tutelare, emesso il 20 maggio 1991, senza però mai riuscirvi, per l'opposizione dei parenti del piccolo che rifiutavano di consegnarlo, adducendo la appartenenza ai «clan» della camorra della famiglia paterna. Stasera, due agenti si sono finti rappresentanti di commercio e sono riusciti a portare via il bambino, dopo essere stati aggrediti a calci e pugni. [Ansa]

Persone citate: Patrizia Attanasio, Troise

Luoghi citati: Napoli, Sant'anastasia