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Quel busto senza nome MONTECITORIO Quel busto senza nome ROMA. Da sei giorni il busto di Togliatti, al primo piano di Montecitorio, è senza nome. La vicenda ha inizio il 29 gennaio quando viene scoperto il blitz del deputato missino Tassi compiuto una settimana prima. Tassi, infatti, era riuscito a togliere la targhetta del busto raffigurante «il migliore» e sostituirla con un'altra: «il massacratore comunista Ercole Ercoli, alias Palmiro Togliatti». La sostituzione viene scoperta da una delle scolaresche periodicamente in visita nel «palazzo». Si chiedono spiegazioni ai commessi che accompagnano gli studenti per le sale e i corridoi di Montecitorio. A quél punto non resta che rimuovere la targhetta di Tassi. Intanto la decima legislatura volge al termine e del busto del «migliore senza nome», ci si dimentica. lÀdn-Kronos]