Se lo smog continua targhe alterne venerdì

Se lo smog continua targhe alterne venerdì Appello del sindaco: «Lasciate l'auto a casa» Se lo smog continua targhe alterne venerdì «L'ho già detto una volta, e adesso lo ripeto. I torinesi devono collaborale, non chiediamo un aiuto per noi, ma per loro stessi. Lascino a casa l'auto, viaggino il più possibile in tram o autobus. Se non lo faranno, saremo costretti a provvedimenti drastici». Più esplicito di così il sindaco pro-tempore Baldassare Furnari non potrebbe essere. Promette le targhe alterne «a tempi brevissimi», sempre che pioggia o vento non intervengano a salvare la situazione. Prima dell'ultimo weekend lo smog aveva largamente superato i livelli di attenzione, avvicinandosi pericolosamente a quello di allarme. Alte le concentrazioni di ossido di carbonio e biossido di azoto, i più direttamente legati alle emissioni dei gas di scarico. In alcuni momenti si erano notati picchi dell'anidride solforosa, che in gran parte dipende dagli impianti di riscaldamento più antiquati. Mancano i dati di ieri, ma il giorno festivo ha certamente migliorato la situazione. Che, stando alle previsioni, dovrebbe peggiorare questa mattina e farsi critica nel pomeriggio. I provvedimenti? ((Attenderemo fino a mercoledì - precisa l'assessore al Traffico, Giovanna Cattaneo . Se le centraline non avranno segnalato una riduzione dell'inquinamento, adotteremo le targhe alterne per due giorni». Il Comune ha messo a punto una procedura per garantire la massima informazione possibile. Mercoledì il provvedimento sarebbe annunciato in una conferenza stampa, per essere adottato venerdì e sàbato (ma non è ancora certo, in giunta c'è chi spinge per sabato e domenica). Questo nell'ipotesi meno grave: «Se arrivassimo alla soglia d'allarme - prosegue l'assessore - l'intervento dovrebbe essere pressoché immediato». Il responsabile dell'Ambiente, Maurizio Lupi, non esclude «limitazioni del tipo adottato a Milano». Cioè chiusura completa della città per 12 ore consecutive: «Potremmo tentare, anche per confrontare qual è il metodo migliore, cioè se l'inquinamento si riduce maggiormente con un lungo periodo di targhe alterne o con brevi stop al traffico privato». In ogni caso, ribadisce Lupi, prima di prendere una decisione si attenderà il vertice convocato per questa mattina in Regione. Proprio alle Regioni il governo ha recentemente assegnato il potere di limitare o bloccare il traffico: «Ma non è nostra intenzione entrare in conflitto con i sindaci» precisa l'assessore all'Ambiente Marcello Garino. Oggi discuterà con gli amministratori di Collegno, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rivalta, Alpignano, Druento, Borgaro, Settimo, San Mauro, Pino, Chieri, Moncalieri, Nichelino, Vinovo, Beinasco, Orbassimo e, naturalmente, Torino. Decisioni immediate? «No, un primo esame della situazione. Se i sindaci fossero d'accordo, si potrebbe istituire una autorità sovracomunale. Penso alla Regione, ma anche a un esecutivo ristretto che comprenda i rappresentanti dei Comuni interessati. Inoltre, dovremo parlare della raccolta-dati: conosciamo il numero di centraline esistenti, più quelle da installare entro breve tempo. Ma sappiamo anche che non bastano, e assieme ai sindaci vorremmo fare una mappa delle necessità». Insomma, mentre Tinquina mento non sembra ridursi, appare evidente come gli enti loca li siano in ritardo nel fronteggiare l'emergenza. Ma questa è storia vecchia. Di nuovo c'è una promessa-minaccia del sindaco: o andiamo a piedi da soli, o tra pochi giorni sarà costretto a mandarci lui. Giampiero Pavido Stamane l'incontro tra sindaci e Regione per coordinare i futuri interventi «Il primo obiettivo è stabilire subito chi darà gli ordini» Una cappa di inquinamento grava sulla città. Se non arrivano presto vento e pioggia avremo di nuovo le targhe alterne

Persone citate: Baldassare Furnari, Borgaro, Giampiero Pavido, Giovanna Cattaneo, Lupi, Marcello Garino, Maurizio Lupi