La Stampa - Consultazione Archivio

Imprenditore lapidato udine Imprenditore lapidato UDINE. Adelmo Deotto, 51 anni, piccolo imprenditore di Tolmezzo, è stato ucciso a colpi di pietra alla testa; un cacciatore lo ha trovato a volto in giù, le mani e i piedi legati con nastro da imballaggio, in un viottolo fangoso dietro le giostre dell'Aquasplash, a Lignano Sabbiadoro. L'esecuzione risalirebbe a sabato sera e sarebbe avvenuta in un altro luogo. A far temere che si sia trattato di un'esecuzione firmata dal racket ci sarebbero molti indizi. Gli assassini pur agendo con violenza, non hanno reso il volto di Deotto irriconoscibile; anzi accanto al corpo hanno lasciato in bella vista i documenti della vittima. E non hanno fatto nulla per far sparire il cadavere. Deotto sarebbe stato oggetto di minacce di estorsione alle quali avrebbe reagito duramente. Gli assassini, quindi, avrebbero voluto impartire una lezione a lui e ad altri nelle sue stesse condizioni. [m. m.]