Bomba contro il sottosegretario
Bomba contro il sottosegretario Il rudimentale ordigno ha fatto saltare la porta d'ingresso, lievi i danni Bomba contro il sottosegretario A Lamezia, nel mirino il socialista Petronio LAMEZIA TERME. Torna a salire la tensione a Lamezia Terme dopo l'attentato dinamitardo compiuto contro l'abitazione del senatore Giuseppe Petronio, socialista, sottosegretario ai Trasporti. Un attentato «dimostrativo» - l'ordigno, di fattura rudimentale, era composto da 500 grammi di polvere nera - che ha causato lievi danni al portone dello stabile e ai vetri degli infissi, sbriciolati dallo spostamento d'aria. Nel momento dello scoppio nella casa (nella zona di Sambiase) l'uomo di governo non c'era. C'erano invece la moglie e la figlia dell'esponente socialista. Sull'attentato indagano cara¬ binieri e polizia, che ovviamente vanno molto cauti nella formulazione delle ipotesi. Certo, anche perché su Petronio, nelle ore immediatamente successive all'agguato al sovrintendente di polizia Salvatore Aversa ed alla moglie, Lucia Precenzano, si erano riversate critiche durissime da parte di chi - pds in testa negli attacchi formulati dal parlamentare alla magistratura lametina in occasione dello scioglimento del Consiglio comunale, aveva individuato il principale fattore della tensione sfociata poi nel duplice agguato. Una tensione che era divenuta quasi tangibile in occasione dei funerali del sovrintendente, con i colleghi dell'ucciso a rumoreggiare contro il parlamentare, presentatosi comunque alle esequie. Petronio (titolare di una farmacia a Lamezia, ex presidente della Provincia di Catanzaro e alla sua seconda legislatura a Palazzo Madama) si limita a poche battute prima di raggiungere la «Fieragricola», una delle tante sue iniziative a Lamezia: «Questa è solo l'ultima, ma forse la più spettacolare provocazione che ho subito negli ultimi tempi. Certo, comunque, è la più grave perché ha coinvolto non me, ma la mia famiglia. Ma se credono così di farmi perdere la testa sbagliano. Non cadrò nella trappola». [d. m.J
Persone citate: Giuseppe Petronio, Lucia Precenzano, Petronio Lamezia Terme, Salvatore Aversa
Luoghi citati: Catanzaro, Lamezia, Lamezia Terme
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