Ucciso in auto da un cavallo

Ucciso in auto da un cavallo Funzionario dell'Inps ha la testa sfracellata nel Canavese Ucciso in auto da un cavallo L'animale ha cercato di saltare la vettura ma ha sfondato il tettuccio L'incidente nello stesso giorno in cui mori la moglie due anni or sono Lo ha ucciso una cavalla imbizzarrita, che ha cercato di saltare la sua auto cadendo invece sul tettuccio della vettura. E' successo l'altra sera a San Francesco al Campo: vittima dell'insolito incidente d'auto un funzionario dell'Inps prossimo alla pensione, Riccardo Novara, vedovo di 65 anni, che abitava a Torino in via Monte Ortigara 34. «Stava raggiungendo la nostra casa di campagna, in strada della Ferraria di San Carlo Canavese - ha raccontato la figlia Carla, 27 anni -. Lo faceva ogni venerdì sera, lo aspettavamo anche noi a San Carlo per il week-end. L'incidente è successo nel giorno dell'anniversario della morte di mia madre, mancata due anni fa: eravamo venuti tutti in campagna anche perché oggi si doveva celebrare una Messa di suffragio». In strada San Carlo, Riccardo Novara era a bordo della sua Al 12. «Andava a velocità moderata - ha riferito un testimone ai carabinieri di Ciriè -. Improvvisamente sono arrivati al galoppo due cavalli che correvano, spaventati, in senso contrario: uno l'ha evitato, l'altro ha cercato di saltare la vettura ed è finito sul tettuccio». Uno zoccolo del cavallo gli ha sfondato il cranio: all'arrivo dell'ambulanza e dei vigili del fuoco per lui non c'era più nulla da fare, è morto prima del ricovero all'ospedale I di Ciriè. Sulla vicenda i carabinieri di Ciriè e Venaria hanno aperto un'inchiesta: i due cavalli imbizzarriti, Furia e Caronte, erano infatti fuggiti dal recinto di Claudio Amadio, operaio di 37 anni, che abita a un chilometro dal luogo dell'incidente, in strada vecchia di Barbania a San Francesco al Campo. «Due bestie buonissime - dice lui -, le tenevamo per fare qualche passeggiata». Dopo l'urto con la Al 12, Furia è stata soppressa da un veterinario dell'Usi 27 che ha ritenuto incurabili le sue ferite. Ma mentre Claudio Amadio si difende dicendo che «qualcuno ha aperto il cancello del recinto, non mi sarei mai sognato di liberarli», la famiglia Novara accusa. «Quei due animali - dice la fi' glia Carla - erano già scappati altre volte, i contadini qui intorno si sono spesso lamentati perché calpestavano i loro campi di grano. E' una tragedia che si poteva evitare, andremo fino in fondo perché chi li ha lasciati liberi venga punito per questa morte assurda». [g. fav.] Riccardo Novara, 65 anni

Persone citate: Caronte, Claudio Amadio, Furia, Riccardo Novara