SuperPontoni conquista il Mondiale di R. S.

SuperPontoni conquista il Mondiale Ciclocross dilettanti SuperPontoni conquista il Mondiale LEEDS. Sei anni dopo l'ultimo trionfo del ferroviere Vito Di Tano, l'Italia torna sul gradino più alto del podio nel campionato del mondo di ciclocross per dilettanti, grazie al venticinquenne friulano Daniele Pontoni. Sul tracciato gallese di Leeds, l'azzurro, che già l'anno scorso a Gieten in Olanda si era comportato benissimo (terzo alle spalle dell'iridato Frishknecht, svizzero, e del danese Djernis) ha dominato autorevolmente la gara sin dal primo dei giri in programma. Pontoni ha risposto ad un allungo dell'elvetico Runkel e poi se ne è andato, facendo corsa di testa, invano inseguito dallo squadrone svizzero che cercava di riportare in Uzza il suo campione uscente. Il ciclista friulano, giro dopo giro, ha aumentato il suo vantaggio, sostenuto dal tifo di una cinquantina di compaesani di Variano di Basihano (ad una decina di chilometri di Udine) con il sindaco in testa. Fra l'altro una telefonata dal paese aveva avvertito la comitiva dei tifosi friulani sul circuito del Roundhai Park che, dopo aver visto alla tv che Daniele era in testa, il parroco era corso a suonare le campane, chiamando tutta Variano a fare il tifo per Daniele. Pontoni ha concluso la prova in 50'56", precedendo di 46" Runkel e di l'06" il campione uscente Frishknecht. Daniele Pontoni ha incominciato tardi con il ciclismo: soltanto cinque anni fa si divideva fra il mestiere di cameriere e quello di ciclocrossista, vincendo il campionato italiano cicloamatori. Poi quattro maghe tricolori da dilettante ed infine la consacrazione delle ultime due stagioni, con il terzo posto dell'anno scorso ed il trionfo di ieri. Quest'anno Pontoni, prima della trasferta di Leeds aveva già ottenuto dodici vittorie, battendo anche il campione mondiale dei professionisti Simunek. E questa serie di successi gli aveva dato la convinzione di poter centrare l'obiettivo iridato, come infatti è avvenuto. Oggi tocca agli juniores ed ai professionisti con prospettive tutt'altro che ottimistiche. Un'incognita il quartetto dei giovanissimi mentre il poker dei «prò» composto dai modesti Margon, Bono, Pierobon e da un Chiappucci che notoriamente usa il ciclocross solo per preparare la stagione su strada, non lascia molte speranze. [r. s.]

Persone citate: Chiappucci, Daniele Pontoni, Djernis, Pierobon, Pontoni, Vito Di Tano

Luoghi citati: Italia, Olanda, Udine