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La bella addormentata in America «Aiuto!, mi sono persa a New York» di Raffili con Kristy Swanson La bella addormentata in America Contadinella bavarese trasformata in manichino Asentirsi smarrita fra i grattacieli di Filadelfia (e non della «Grande Mela» come erroneamente afferma il titolo italiano: «Aiuto! Mi sono persa a New York») è una bionda contadinella bavarese, Jessie (Kristy Swanson), che al tempo dei tempi ebbe il torto di innamorarsi di un principe, suscitando le ire della gelosa madre di lui. La quale per impedirle di sposare il figlio l'aveva fatta trasformare in statua con un incantesimo. Mille anni dopo ritroviamo la fanciulla esposta come manichino in un grande magazzino americano e affidata alle cure del simpatico Jason (William Ragsdale), che per un caso sfilandole la collana la libera dal sortilegio e si ritrova davanti una bella creatura in carne ed ossa. La sorpresa non finisce qui: il giovanotto è il ritratto spiccicato del principe e la storia d'amore può così riprendere dopo dieci secoli come se fosse passato un giorno. Sennonché l'infido conte Spretzle (Terry Kiser), ritratto spiccicato dello stregone che operò il crudele sortilegio, si mette in mezzo e crea una serie di ostacoli ai due innamorati riuscendo solo a ritardare il fatidico lieto fine. Benché a scriverla siano stati chiamati quattro sceneggiatori, la favoletta si dipana inerte e non l'aiuta a vivacizzarsi la regia di Stewart Raffili. C'è da domandarsi se il malefico incantesimo non abbia colpito anche i realizzatori del film. [s. n.J AIUTO! MI SONO PERSA A NEW YORK (Mannequin on the move) di Stewart Raffili con Kristy Swanson William Ragsdale, Terry Kiser Usa 1991, commedia fantastica Chaplln 2 Torino; Odeon 6 Milano