Accola avverte: la Coppa è mia di Cristiano Chiavegato

Accola avverte: la Coppa è mia Oggi Superò a Megève e lo svizzero, per la prima volta, si sbilancia Accola avverte: la Coppa è mia Tomba lo sa, ora punta tutto sulle Olimpiadi MEQEVE DAL NOSTRO INVIATO Alberto Tomba sta alla finestra. Oggi rimarrà nel suo attuale centro di allenamento, Courmayeur, per guardare la televisione mentre il suo rivale di Coppa, lo svizzero Accola, cercherà altri punti. «Ho fatto i conti - dice rassegnato il bolognese - dopo le gare di Wengen. Inutile rincorrere. Pensiamo alle Olimpiadi che ormai sono vicine. Il superG lo farò certamente dopo i Giochi, a Morioka, in Giappone. Soprattutto perché laggiù il prossimo anno si disputeranno i Mondiali». In effetti è inutile prendere rischi alla vigilia di Albertville. Persino Accola, normalmente molto prudente, adesso si sbilancia: ((Alberto non ha più alcuna possibilità. La Coppa del Mondo è mia. Credo di essermela guadagnata per l'impegno profuso. E se non ho vinto qualcosa di più è solo perché pensavo a raccogliere punti. Sono le cifre a condannare Tomba. A parte il vantaggio ho altre 10 gare da disputare prima della fine della stagione. Lui dispone solo di tre fra slalom e giganti. Dovrebbe succedere il finimondo per capovolgere la situazione». Perfetto. Addio alla Coppa, dunque. Ma alla vigilia dell impegno olimpico queste ultime gare per tutte, le Nazionali assumono il sapore di una qualificazione. E questo vale anche per la squadra azzurra. «Per la prima volta dall'inizio della stagione spiega il et Schmalzl - si gareggia su una pista tutta innevata naturalmente. Una neve compatta. Un tracciato abbastanza irnpe- gnativo dove gli azzurri si giocheranno il posto per i Giochi. Nel superG sono sicuri solo Holzer e Senigagliesi. In sostanza gli altri due candicati saranno scelti tra Ghedina (che si lamenta per le critiche ricevute dopo la caduta di Wengen e ha adottato il silenzio stampa), Sbardellotto e Josef Polig. Lo stesso Schmalzl non esclude che qualcun altro si possa inserire. «Saranno i risultati a parlare - dice duro -; chi si piazza entra in squadra». Qualche possibilità quindi anche per Pesando, Barcella e Bergamelli. A proposito di quest'ultimo, il vincitore del gigante di Kranjska Gora si era infortunato (stiramento a una coscia) in una gara di Coppa Europa ad Adelboden. Ora sembra essersi ripreso e assicura che andrà al massimo.' Favoriti nella gara odierna dovrebbero essere Girardelli (suo padre Helmuth traccia la pista e in più si tratta di un percorso tecnico), Accola che a quanto pa; re è libero da remore psicologi' che e lo svizzero Kaelin. Tomba invece continuerà ad allenarsi a Courmayeur per arrivare in zona nella serata e prendere parte al gigante di domani a St-Gervais. «Una pista abbastanza beli la - afferma il bolognese dopo la i ricognizione - simile a quelle di I Calgary e di Val Badia, dove ho , vinto. Bisogna spingere molto i perché all'inizio il pendio non è I terribile. In mezzo dovrò stare i attento in quanto spuntano ciuffi d'erba e sassolini». L'Albertone è abbastanza divertito dal fatto che ieri i giornali italiani abbiano scritto che farà un film con Stallone. «Questa vicenda - racconta - è nata dalle indiscrezioni riportate da alcuni quotidiani tedeschi che, quando vogliono, sono peggio di quelli scandalistici nostrani. Hanno fatto sapere che farò l'attore e tutti hanno abboccato. Nulla di vero: ho parlato al telefono con Sylvester che conosco di vista. Forse lo vedrò a Cortina ma da qui a fare il divo ce ne passa. Non ho abbastanza da giocare con lo sci? Semmai se dovessi cambiare mestiere preferirei scegliere un altro sport, per esempio la Formula Uno». Senna è avvertito. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Adelboden, Courmayeur, Europa, Giappone