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4 incompetenti al posto giusto 4 incompetenti al posto giusto ROMA. Li hanno chiamati sce| gliendoli tra quei trentenni e oltre che nella vita fanno qualcosa di simile al giornalismo pur non essendo giornalisti, ma li selezionano per far le domande ai «replicanti» del sabato notte in proporzione alla loro incompetenza, cosi che chi sa di cinema parli di cronaca nera e chi si intende d'arte intervisti i politici. Sono quattro, sono vestiti tutti uguali, blazer blu e cravatta m tono, sono garbati, educati, prudenti, lievi. Perfetti per eseguire il controcanto a Paternostro che può sbizzarrirsi a far prin-prin con la bocca in una finta chiamata del telefonino con piccone, strumento che, dice, usa con parsimonia per non far pubblicità «all'uomo che dal Colle del Quirinale dà i numeri al popolo». A loro, ai quattro giovanotti di «Diritto di replica», tocca leggere le schede di Paolo Galeotti e Laura Maragnoni, interrompere l'ospite logorroico e invocare un minuto in più per quello timido, offrirsi ali impietoso gioco della telecamera, qua un faccione là un calzino, che esegue il regista Paolo Beldì per movimentare un programma costituzionalmente immobile. Ciascuno ha un piccolo ruolo. Oreste De Fornari, genovese, quarant'anni ma non li dimostra, saggista, autore di «Teleromanza», è il saccente puntiglioso, un po' primo della classe. Stefano Magagnoli, milanese di Savona, il solo sposato, assistente alla Mondadori di Ferruccio Parazzoli, giornalista esperto di musica, con i suoi occhiali Anni Sessanta, è il bello e buono. Fabio Fazio, neanche trentanni, una casa a Milano, una a Roma e una a Savona, imitatore, conduttore e altro, spina nel fianco di «Fantastico» col suo «Fantastico-bis», è il discolo Pinocchio per il suo musetto volpino. Enrico Magrelli, trentanove anni, romano, critico cinematografico, organizzatore di festival, studioso di cose serie, è il curioso, l'informato, il preciso, quello di cui ci si può fidare senza ombra di dubbio. I più noiosi «replicanti» di «Diritto di replica»? I politici perché negano ogni addebito. I più divertenti? I comuni cittadini. I più popolari? Le pornostar come Cicciolina che proprio qui, in trasmissione, ha annunciato di esser stata richiesta dal psi come candidata per la circoscrizione Lazio. [siro.]