La Stampa - Consultazione Archivio

INAUGURAZIONI INAUGURAZIONI Al Castello di Rivoli le opere di Piero Manzoni GIOVEDÌ' 6 febbraio alle ore 19 nel Castello di Rivoli si inaugura ufficialmente la mostra antologica dedicata a Piero Manzoni uno dei più geniali e spiritosi artisti dell'arte concettuale, nato a Soncino (Cremona) il 13 luglio 1933 e morto nel suo studio, a soli 30 anni, il 6 febbraio 1963. Il brevissimo arco di vita e attività non gli ha tuttavia impedito di realizzare opere che oggi lo pongono, a detta di alcuni critici, tra i principali protagonisti dell'arte di questo secolo. Questa di Rivoli, curata da Germano Celant, è la maggior antologica dell'artista: oltre un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private e comprendenti le «Linee», i «Fiati», gli «Achromes», le «Scatolette di merda d'artista» e la «Base del mondo», un parallelepipedo in ferro che, figurando con la scritta capovolta, diventa la base del mondo «opera d'arte». Di Manzoni sono anche le ((basi magiche»: qualunque persona o oggetto si ponga sopra è da considerare, sinché rimane sulla base, opera d'arte. Ma l'opera di Piero Manzoni che ha destato maggior scandalo (quando fu acquistata dalla Galleria d'Arte Moderna di Roma provocò addirittura interrogazioni alla Camera) è certamente la «Merda d'artista» da lui inscatolata in 90 scatolette nel maggio 1961, «conservata al naturale e macie in Italy» e venduta a grammo secondo la quotazione dell'oro. Ma chi l'ha comprate ha fatto un affare. [b. z.] Piero Manzoni Castello di Rivoli Museo d'arte contemporanea Dal 7 febbraio al 3 maggio Orario 10-19; chiuso lunedì Piero Manzoni fotografato suiìa «base magica» di sua creazione