Per omaggiare la cultura laica di Mino Maccari

Per omaggiare la cultura laica Mostra su Pannunzio alla Regione Per omaggiare la cultura laica Einaudi, Croce, Salvemini, Brancati, Flaiano. Le pagine de «Il Mondo», firmate da questi illustri «collaboratori», sono alcune chicche della mostra Da Pannunzio al Centro Pannunzio, che sarà allestita, dal 1° al 15 febbraio, nella sala espositiva del palazzo della Giunta regionale, in piazza Castello 165. A inaugurarla ufficialmente, domani alle 17, al Piccolo Regio (piazza Castello 215), saranno il presidente del Senato, Giovanni Spadolini che collaborò al giornale pannunziano, fin dal primo numero -, e lo scrittore Mario Soldati, che presiede il Centro Pannunzio daU'80. La mostra è stata organizzata in occasione del venticinquennale del Centro, «ma l'intenzione - spiega il direttore Pier Franco Quaglieni - non è quella di autocelebrarsi: piuttosto, si volevano documentare anni di attività ispirati alla lezione pannunziana, di razionalità critica e di laica tolleranza». L'itinerario espositivo comincia proprio con alcuni numeri de «Il Mondo», il settimanale fondato dal giornalista lucchese nel 1949 (l'ultimo numero è del marzo del '66) che ospitò celebri firme del mondo culturale e letterario: da Thomas Mann a Orwell - che vi pubblicò, a puntate, il suo romanzo «1984» -, a Moravia e Sciascia. • Altri scritti «in vetrina» (ma una copia del giornale, plastificata per l'occasione, è consul- tabile dal pubblico) sono firmati da Ernesto Rossi, Ronchey, Jemolo, Ugo La Malfa. Molte le vignette satiriche di Mino Maccari, ispirate agli avvenimenti politico-culturali dell'epoca. Non manca un repertorio di fotografie inedite della redazione del settimanale e dei suoi collaboratori, oltre a una raccolta di giudizi critici, saggi e volumi sull'argomento. Un'altra sezione documenta la storia e le attività del Centro Pannunzio, con un percorso a ritroso, attraverso manifestazioni, pubblicazioni, riviste e testimonianze di personalità politiche e culturali. La mostra, presentata da un audiovisivo realizzato dalla «Cinefiat», è aperta dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 19,30 (ingresso libero, tel. 812.30.23). [si. fr.] Pannunzio visto da Mino Maccari Pannunzio visto da Mino Maccari