L'aspirante onorevole è solo contro tutti

L'aspirante onorevole è solo contro tutti Ecco chi subirà l'esame della preferenza unica L'aspirante onorevole è solo contro tutti Li chiamano «sgnunf». Uffici normalmente deserti o poco frequentati, base dell'onorevole in visita al collegio, punto di riferimento di elettori e grandi cammellieri, i procaccia-voti di professione. La ragione sociale promette attività che di rado si svolgono in quelle stanze. Ed hanno nomi improbabili: Csep (Centro studi di economia politica) non vale più dello «sgnunf» inventato per burla da un assessore. Da giorni in questi uffici le luci restano accese fino a tardi. Un esercito di dattilografe e segretari sta lavorando per il «candidato». Sarà dura: dissolto l'«effetto cordata», l'aspirante-onorevole sarà solo contro tutti. Nel 1987 erano necessarie più di 30 mila preferenze per diventare deputati de. Il 5 aprile ne basteranno 15-18 mila: ma dovranno essere voti «personali». Saranno le elezioni di grandi duelli e imprevedibili trombature. Vediamo come si preparano i partiti. De. Capolista alla Camera saranno il vicesegretario Lega o il ministro Bodrato. Se prevarrà il ruolo politico, come accade di norma, il numero 1 toccherà a Lega. Conferma quasi scontata per i deputati uscenti: Scalfaro, Botta, Bonsignore, Astori, Rossi di Montelera, Zolla, Balzardi (o Gottero se quest'ultimo rinunciasse). Unico dubbio: Luigi Scalfaro, l'ex ministro che nell'87 fece il «pieno», ottenendo 91 mila preferenze. Potrebbe ricevere la proposta del collegio senatoriale di Alba, uno dei più «sicuri» d'Italia (lasciando così un posto libero alla Camera). Forze Nuove presenta l'assessore provinciale Gianfranco Mor- gando, mentre la componente di Goria punta sul vicesindaco Franco Pizzetti. Pizzetti ha finora rifiutato, ma non si esclude un ripensamento. Un'altra incognita è rappresentata da Edoardo Calieri, Il «conte», riapparso in grande stile sulla scena politica, punta al collegio senatoriale di Pinerolo (che abbraccia Moncalieri, città di cui Calieri fu sindaco). A Pinerolo tira forte aria di Lega nord e i forzanovisti locali vorrebbero candidato l'ex sindaco Aurelio Bernardi. Se passerà Calieri, vorrà dire che avranno trovato saldatura le fratture interne al Grande centro, più acute dopo la nascita del Terzo polo (che fa capo al conte e Picchioni). Psi. Giusi La Ganga e Gian Mauro Borsano in prima fila. Per gli altri corsa in salita. A Mercurio, Salerno, Cerutti, Cardetti, Fiandrotti e Prest s'è aggiunto il segretario regionale Beppe Garesio. I seggi disponibili, se il psi confermasse il risultato dell'87, sarebbero cinque. Per il Senato, Bozzello a Ivrea, Grotto a Susa, Bonino a Torino-centro, Reviglio nel Verbano. In corsa anche il vicerettore dell'Università Oreste Calliano. Ad Alessandria si presenterà il ministro Boniver. Fri. La Malfa, Poggiolini più un terzo candidato di prestigio, nel caso l'effetto-sindaco facesse scattare il terzo seggio. L'assessore Lodi sarà candidato al Senato, così come il segretario Gandolfi (in corsa per la Camera nel Piemonte-sud). Susanna Agnelli ha liberato il collegio sicuro di Torino-centro: si parla di Modugno o Ettore Gallo, potrebbe spuntare un «nome» torinese. Pli. Il duello Altissimo-Zanone è tra i più incerti. Il segretario lo vinse (di poco) nell'87, poi optò per un altro collegio e lasciò il posto all'ex ministro. I rapporti tra i due si sono molto raffreddati, per cui difficilmente l'operazione si ripeterebbe. A Zanone non resta che primeggiare. A suo favore l'effetto sindaco, come svantaggio il boomerang delle contestate dimissioni da Palazzo civico. Bastianini sarà capolista a Reggio Calabria. Psdì. Il vicesegretario nazionale Pagani si affiancherà a Furnari e Giangrande. Tra i papabili anche Giovanni Saragat, diplomatico e figlio dell'ex presidente della Repubblica. Giampiero Pavioto Piero Fassino, responsabile delle politiche internazionali pds, sarà candidato al Senato a Biella Franco Pizzetti, vicesindaco de vicino al ministro Goria, potrebbe entrare in corsa per la Camera Beppe Garesio, capogruppo psi in Comune e segretario regionale, aspira a una poltrona da deputato