L'Inter con il carattere di Suarez

L'Inter con il carattere di Suarez RECUPERO DI SERIE A Tre punti in due trasferte per i nerazzurri che superano la Cremonese e raggiungono il Toro e il Parma al quarto posto L'Inter con il carattere di Suarez Klinsmann in extremis segna di testa il gol-partita CREMONA DAL NOSTRO INVIATO Ritrova tracce della vecchia grandezza l'Inter di Suarez e conquista al 92' un successo oramai insperato. Risale così al quarto posto alla pari di Torino e Parma, dando dignità a una classifica traballante. Il successo arriva a spese di una Cremonese che si batte all'altezza dei nerazzurri, li mette in difficoltà, sfiora il colpaccio con Gualco, e poi va kappaò in extremis. Una punizione immeritata dal punto di vista dei grigiorossi, peraltro apparsi appagati dopo il primo tempo. Al contrario il fatto che l'Inter abbia segnato con Klinsmann nel recupero dimostra quanto l'Inter abbia cercato il successo, il terzo in campo esterno. L'Inter di Suarez sta gradatamente ritrovandosi. Giocando secondo logica, costruisce azioni, porta i suoi uomini in zona gol: anche ieri almeno quattro palloni da mettere dentro. In pratica il bis di Foggia con gli stessi rischi perché a forza di calciare ai lati palloni che più invitanti non potevano essere, Klinsmann e Fontolan ma anche Berti davano molti vantaggi alla Cremonese. Chissà cosa sarebbe successo se Gualco avesse infilato la porta di Zenga quando correva il 75': su tra¬ versone di Favalli (bravo l'azzurrino che piace a Juventus ed Inter) Gualco è entrato in piena velocità sulla palla.dando l'impressione di avere azzeccato l'angolazione giusta. Macché, fra mille sospiri e disappunti la sfera usciva e per Giagnoni svaniva la possibilità di un'altra grossa vittoria. Fosse finita 0 a 0, chissà in quanti avrebbero ironizzato: lo stesso punteggio dell'Inter di Orrico. In realtà la differenza è stata enorme: allora, col toscano, una squadra che ballava soltanto per il gusto di aspettare la fine del disco; qui una formazione gagliarda, trascinata fuori misura dalla sua stessa caparbietà, ma indiscutibilmente più squadra. Esistono ancora problemi in attacco anche perché Klinsmann ha dovuto scontrarsi con un Bonomi assai determinato: addirittura un martello è stato il cremonese nei confronti del tedesco che ad un certo punto ha rischiato, dopo l'ammonizione, anche l'espulsione. Correva per il campo in cerca di vendetta dopo l'ennesimo atterramento senza che l'arbitro Cinciripini richiamasse Bonomi. Poi Klinsmann ha avuto la soddisfazione del gol, il secondo in tre giorni dopo aver gareggiato con Fontolan nel fallire anche le cose più normali. Per l'attacco ci sono problemi da risolvere perché Fontolan e Ciocci si confermano giocatori non da grande squadra. Però il discorso va allargato ad altri, a cominciare da Bianchi. Il giocatore di Trapattoni è un ricordo: il Bianchi d'oggi continua a giocare come se in panchina ci fosse Orrico. Abbandona la fascia, punta verso il centrocampo e così trascura i suoi compiti fondamentali. Al punto che ha cercato di sostituirlo Dino Baggio, come al solito sguinzagliato come marcatore del regista avversario: peccato che l'ex granata sia forte sull'uomo, ottimo nella progressione ma débole quando si tratta di appoggiare o calciare a rete. In caso contrario sarebbe un fenomeno. Con l'ottimo Battistini come libero, Bergomi sul vivace De- zotti e Brehme a controllare Lombardini, l'Inter in difesa è stata tranquilla, a parte la citata incursione di Gualco. Al contrario Rampulla è sempre stato sul chi va là. La partita è vissuta a centrocampo dove le progressioni di Matthaeus e Berti nel primo tempo facevano la differenza: alla distanza i due si sono calmati, pur non gettando la spugna. Tanto che al 90' Berti ha avuto l'ennesima palla gol ma l'ha appoggiata a Rampulla, partecipando poi alla «mischia» che ha originato il gol. Venuto al 92' quando Bonomi, Baggio, Berti si sono scontrati con Rampulla inducendolo ad una corta respinta proprio sulla testa di Klinsmann, che non poteva sbagliare. Giorgio GandoM CREMONESE ffe INTER RAMPULLA 5,5 ^0 ZENGA 6 GUALCO 5,5 PAGANIN 6 FAVALLI 6.5 BREHME 6,5 PICCIONI 6 BAGGIOD. 6,5 BONOMI 6.5 BERGOMI 6 VERDELLI 6.5 BATTISTINI 6,5 LOMBARD1NI 6 BIANCHI 6 MARGOLIN 6 BERTI 6,5 DEZOTTI 6,5 KLINSMANN 6,5 MASPERO 6 MATTHAEUS 6,5 (FERRARONI631 6 FONTOLAN 5 FLORJANCIC ' 6,5 (CIOCCI69] 6 All.: GIAGNONI 7 All.: SUAREZ 6,5 Arbitro: CINCIRIPINI 5,5 Rat*: 92' Klinsmann. Ammoniti: 40' Battistini, 44' Berti, 72' Klinsmann. Espulsi: nessuno. Spettatori: paganti 9.283, incasso 203.235.000 di lire. Gara fuori abbonamento.

Luoghi citati: Cremona, Foggia, Juventus, Parma, Torino