La Stampa - Consultazione Archivio

Spacciava eroina con i figli Inflitti 5 anni Spacciava eroina con i figli Savina Scaiola, 66 anni, vedova, malata e invalida, è stata condannata per spaccio di eroina assieme ai due figli, Marco e Giorgio Balzano, di 27 e 31 anni. I giudici della sesta sezione del tribunale (presidente Aragona) hanno inflitto 9 anni di reclusione a Marco Balzano, tossicodipendente, 6 anni al fratello Giorgio, consumatore occasionale di eroina, 5 anni e 5 mesi alla donna. I due fratelli restano detenuti alle Vallette, Savina Scaiola è agli arresti domiciliari per le sue condizioni di salute. Interrogata dai giudici, Savina Scaiola ha dichiarato: «Sapevo che i miei figli consumavano droga. Li avevo scongiurati di smetterla: sono vedova, malata, ma non mi hanno voluto ascoltare. Quando i poliziotti sono arrivati a casa e mi hanno detto che dovevo seguirli in questura, sono andata a cambiarmi perché avevo il grembiule da cucina. Ho messo una maglia e nel taschino c'era la bustina con l'eroina». Una versione che non ha retto alle contestazioni del pubblico ministero Marini: «La madre non può essere ritenuta responsabile di favoreggiamento: è coinvolta nello spaccio dell'eroina che teneva nascosta addosso perché nel piccolo alloggio non c'era un posto più sicuro per nasconderla. I vicini di casa, insospettiti dal continuo viavai di giovani sotto l'alloggio dei due fratelli, hanno avvisato la polizia. Una poliziotta ha perquisito Savina Scaiola. La donna non ha avuto il tempo di disfarsi della droga e così è saltata fuori la bustina con 30 grammi di eroina nascosta nella biancheria intima. E' una donna anziana, invalida, malata, ma questo non vuol dire che non debba essere condannata, perché ha mentito. I due figli non si sono fatti alcuno scrupolo della madre e l'hanno coinvolta nei loro traffici». Ha concluso il pm: «Nessuno dei due fratelli ha un'occupazione stabile, vivono con la pensione della madre, un milione al mese, troppo poco per due consumatori di eroina».