Non sono più «rami secchi»

Non sono più «rami secchi» Non sono più «rami secchi» Riaprono le linee dimenticate a Chivasso, Trofarello e Pinerolo Con la Bussoleno-Susa, erano state chiuse altre tre linee ferroviarie minori, destinate in un primo tempo ad essere soppresse perché giudicate «rami secchi». Poi era arrivato il salvataggio da parte del ministero dei trasporti e delle Ferrovie, decisi a rilanciare il trasporto su rotaia con una spesa per il Piemonte di quasi 200 miliardi. Si lavora alla ristrutturazione della Chivasso-Asti: i tecnici prevedono di smantellare il cantiere entro il prossimo 25 marzo. Attualmente è già stata completata la tratta Asti-San Sebastiano Po, con la posa di nuovi passaggi a livello, nonché dei cavi elettrici per i comandi a distanza. Besta da costruire il nuovo ponte in ferro sul canale Cavour, alle porte di Chivasso. Biaprirà invece il 19 aprile la Trofarello-Chieri, chiusa dall'agosto scorso. Secondo l'uffi¬ cio trasporti locali delle Ferrovie dello Stato, i tempi previsti dai tenici saranno rispettati. Qualche problema riguarda ancora l'eliminazione di tre passaggi a livello, a Maddalene, Fontaneto e Campo Archerò, che potrebbe fare slittare la data di riapertura della linea. Infine procedono regolarmente i lavori sui 17 chilometri della Pinerolo-Torre Pellice dove entro il prossimo 19 marzo, data prevista per la riapertura della linea, verranno automatizzati 35 passaggi a livello, che renderanno sicura e più veloce questa tratta. Sabato pomeriggio, alle 15 al cinema Trento di Torre Pellice, forze politiche locali e regionali discuteranno sulle future modalità del servizio, considerato di primaria importanza per il collegamento da e verso le valli del Pellice.

Persone citate: Besta, Campo Archerò, Cavour, Fontaneto

Luoghi citati: Bussoleno, Chivasso, Piemonte, Pinerolo, Torre Pellice, Trofarello