Risorge il binario «morto»

Risorge il binario «morto» Era stata chiusa a luglio per automatizzare tutti i passaggi a livello Risorge il binario «morto» Da sabato riparte la Susa-Bussoleno Le Ferrovie dello Stato hanno mantenuto la promessa: sabato prossimo, alle 10, verrà riattivata la circolazione dei treni sulla linea Bussoleno-Susa. «Il 10 febbraio 1992 diventerà così una data storica per la nostra città», sottolinea il sindaco di Susa Germano Bellicardi che sarà alla stazione, insieme al vescovo Bernardetto e ai dirigenti delle Fs, ad accogliere il primo treno. «Speriamo che la linea possa diventare presto una tranviaria leggera con soste intermedie a Foresto e a San Giuliano», aggiunge il sindaco. Gli amministratori di Susa, dopo la sospensione del servizio, avvenuta il 15 luglio dell'anno scorso, temevano di perdere questo importante collegamento dopo che se ne erano già andati gli artiglieri, per i quali la ferrovia era nata, il 22 maggio del 1854. A quell'epoca i passeggeri e le merci giungevano a Susa in ferrovia per poi proseguire con le diligenze e i carri verso il Moncenisio e l'Alta Savoia. La linea cominiciò a perdere d'importanza nel 1871 quando fu inaugurato il tronco ferroviario Bussoleno-Bardonecchia che favorì il passaggio delle merci attraverso il traforo del Fréjus. Oggi Susa sta attraversando un periodo di crisi economica legata al turismo che chiede servizi sempre migliori, a cominciare dai trasporti: «La Bussoleno-Susa può darci una mano soprattutto per fare della nostra città il punto di riferimentoo dell'intera vallata». Finora questa linea, nonostante i 60 mila viaggiatori all'anno con un incasso di circa 500 milioni, registrava un forte passivo su cui incideva l'alto numero di personale impiegato in solo otto chilometri di tratta. L'automazione dei nove passaggi a livello permette quindi alle Ferrovie di eliminare la spesa di sette agenti al giorno. La trasformazione dei passaggi a livello da manovra a filo ad elettrici porterà inoltre maggiore sicurezza anche agli utenti riducendo di molto i tempi di chiusura. Besta da chiedersi perché il loro numero non è stato ridotto. Spariscono i casellanti sulla BussolenoSusa: i passaggi a livello saranno chiusi dalle stazioni e riaprianno dopo il passaggio del treno Non è stato invece ridotto il numero degli attraversamenti auspicato dagli automobilisti

Persone citate: Bernardetto, Besta, Foresto, Germano Bellicardi, Savoia

Luoghi citati: Bardonecchia, Bussoleno, Moncenisio, Susa