Giagnoni vecchio amico da battere

Giagnoni, vecchio amico da battere Oggi nel recupero di Cremona (anche in tv) un'occasione di rilancio per i nerazzurri Giagnoni, vecchio amico da battere Suareze il tecnico dei lombardi esordirono insieme Avversari fin dal '62, rinnovano la sfida in panchina CREMONA DAL NOSTRO INVIATO C'è ancora il rischio nebbia per il recupero di Cremonese-Inter. Ieri, all'ora della partita, la visibilità era ridottissima anche se non proprio come nella domenica in cui la partita venne sospesa con le due squadre in parità e con un'Inter così deludente da fare dire all'avvocato Prisco: «Non si è vista neppure quando mancava la nebbia». Nello spogliatoio nerazzurro Orrico e Klinsmann si presero per il bavero, anzi secondo alcuni il tecnico rassegnò le dimissioni, ma Pellegrini non le accettò. Era comunque l'inizio di un malessere destinato ad accentuarsi. Lo ha ricordato ieri Matthaeus. Lui ed altri avevano messo in guardia Orrico dall'insistere nel gioco a zona. Non faceva per noi, ha ammesso il tedesco a scoppio ritardato: «Un giorno parlai con franchezza col tecnico e gli dissi: mister, la zona in difesa non va bene per questa Inter, è necessario utilizzare il libero, saremmo molto più tranquilli. E lui, come risposta: tu hai le gambe molli, pensa a migliorare. Replicai: e lei ha la testa dura... La sua idea sul gioco non era sbagliata, ma tardava ad avere uno sviluppo. Con il libero avremmo ottenuto tranquillamente 4-5 punti in più e adesso Orrico sarebbe ancora sulla panchina dell'Inter». Ora è il momento di Suarez. Lo spagnolo ritrova un avversario, Giagnoni, della sua prima stagione italiana, agli inizi degli Anni 60. Entrambi col numero 10, entrambi esordienti in quel torneo '61-62 con don Luis subito in evidenza a suon di gol (11 in 27 presenze). Il neo promosso Mantova si accontentò del centroclassifica, l'Inter si battè inutilmente contro il Milan per conquistare lo scudetto. Trent'anni dopo, Giagnoni e Suarez si ritrovano avversari come tecnici. Dalle loro formazioni di allora sono emersi allenatori di valore come Zoff, Simoni, Burgnich, Corso, Picchi, Masiero, Bolchi. Anche Guarneri, che ora è diventato osservatore dell'Inter ed ha messo in guardia Suarez: «Non è una Cremonese da sottovalutare. Domenica mi ha stupito con due punte e mezzo più un tornante. Dezotti e Florjancic meritano sorveglianza speciale». Per conto suo, Giagnoni ha aggiunto: «Non ci facciamo illusioni, però dopo la vittoria sul Genoa la mia Cremonese comincia a dare sintomi di risveglio. Capisco che il cambio di allenatore fa bene a chiunque: l'Inter sarà sicuramente diversa, ma la mia Under 23 non è affatto da buttare». La sua formazione è una delle più giovani della serie A presentando fra l'altro tre nazionali Under 21 come Favalli, Bonomi e Marcolin. Per non dire del sorprendente ventenne Lombardini, degno erede di Lombardo. Favalli potrebbe anche indossare la maglia nerazzurra nella prossima stagione. Suarez, naturalmente, non si scompone e incita l'Inter alla vittoria: «Dobbiamo assoluta¬ mente portare a casa i due punti. Una vittoria sarebbe determinante per ridare lo slancio necessario alla squadra. Abbiamo già pagato a Foggia il dazio alla sfortuna quindi contiamo di rifarci in classifica proprio a spese dei cugini. Cambiamenti? La squadra che quasi vince non si tocca. Anche perché ho avuto sinora appena sette giorni per lavorare e conoscere gli uomini: è troppo poco per farmi un'idea precisa, per indurmi ad andare oltre a delle semplici correzioni». Inter tipo quella di Foggia anche se è sempre valida l'ipotesi dell'alternativa FontolanCiocci, considerato il deludente inserimento dell'ex genoano nell'attacco. Anche Suarez sta rendendosi conto che Fontolan non è una punta, oltretutto gioca per conto proprio, non crea spazi per Klinsmann. Tanto varrebbe allora utilizzare un solo attaccante. Giorgio Gandolf i Cremonese Inter RAMPULLA 1 ZENGA GUALCO 2 BERGOMI FAVALLI 3 BREHME PICCIONI 4 D.BAGGIO BONOMI 5 PAGANIN VERDELLI 6 BATTISTINI LOMBARDINI 7 BIANCHI MARCOLIN 8 BERTI DEZOTTI 9 KLINSMANN MASPERO 10 MATTHAEUS FLORJANCIC 11 F0NT0LAN Arbitro: CINCIRIPINI VIOLIN! 12 ABATE GARZILL! 13 G. BARES! FERRARONI 14 PIZZI IAC0BELLI 15 DESIDERI PAREIRA 16 CI0CCI Giagnoni cerca altri due punti dopo aver battuto il Genoa CLASSIFICA MILAN 31 INTER 19 JUVENTUS 26 FOGGIA 18 NAPOLI 24 FIORENTINA 17 TORINO 21 GENOA 17 PARMA 21 VERONA 13 LAZIO 20 CAGLIARI 12 AT AL ANT A 20 CREMONESE 10 SAMPD0RIA 19 BARI 9 ROMA 19 ASC0LI 6 PROSSIMO TURNO Domenica 2 febbraio ore 14,30 Ascoli-Atalanta, Bari-Parma, Cagliari-Milan, Genoa-Fiorentina, Inter-Roma, Juventus-Foggia, Lazio-Torino, Napoli-Cremonese, Verona-Sampdoria.