Il Lecce al vescovo «Ci salvi» di S. G.

Il lecce al vescovo «Ci salvi» Ultima sponda Il lecce al vescovo «Ci salvi» LECCE. Il Lecce va a rotoli e il presidente Franco Jurlano convoca nientemeno che l'arcivescovo. Mons. Cosmo Francesco Ruppi non ci pensa due volte e si presenta davanti ai cancelli dello stadio di Via del Mare dove già si trovano i giocatori per la ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta (l'ennesima) di domenica scorsa. Ad attendere l'arcivescovo c'è Jurlano che gli fa strada verso gli spogliatoi. «La città», esordice mons. Ruppi, una volta al cospetto degli atleti, «è scossa dagli ultimi episodi criminosi e chiede almeno a voi calciatori di portare serenità e un sorriso. Sono sicuro che saprete risorgere al più presto e superare questo difficile momento». L'arcivescovo, seduto su una panca in mezzo ai giallorossi, ha cercato di risvegliare in loro il senso del dovere verso la società e il pubblico degli sportivi. Il Lecce, partito con ambizioni di immediato ritorno in serie A e dopo aver ingaggiato un allenatore come Alberto Bigon, nella fase finale del girone di andata si è trovato in forti difficoltà. Il girone di ritorno si è iniziato con. la sconfìtta di Venezia. Domenica prossima arriva la capolista Brescia e Jurlano ha pensato che una buona predica potesse indurre i giocatori a ritrovare lo smarrito entusiasmo. Confidando, allo stesso tempo, nel nuovo allenatore, il leccese Aldo Sensibile, che pur non essendo arcivescovo ha anche lui la sua importanza. Dopo l'incontro con mons. Ruppi, il presidente si è trattenuto a lungo con i giocatori, in particolare con quelli che a suo parere dimostrano una condizione di forma più modesta (Baldieri, Aleinikov e Moriero ad esempio) e ha chiesto loro un immediato riscatto. [s. g.]

Persone citate: Alberto Bigon, Aldo Sensibile, Aleinikov, Baldieri, Francesco Ruppi, Franco Jurlano, Jurlano, Moriero

Luoghi citati: Brescia, Lecce, Venezia