« A Roma ricoveri d'oro»

«A Roma ricoveri d'oro» «A Roma ricoveri d'oro» // malato costa un milione al giorno ROMA. Sfiora il milione il costo di una giornata di ricovero negli ospedali romani. Lo ha denunciato Bruno Landi, commissario regionale del psi, uno degli artefici dell'ospedale di Pietralata. Di fronte a quest'alto costo, raramente i servizi e le prestazioni soddisfano gli assistiti. Nella capitale vi sono 10 mila laureati in medicina, giovani ma non giovanissimi, disoccupati. «Inventano attività contrarie o ai limiti dell'etica». Lo ha affermato Benito Meledandri, presidente dell'ordine di Roma, il più grande d'Europa, con 32 mila associati. Ma la cifra del milione è stata smentita e ridimensionata dal ministero della Sanità: la spesa media ponderata per un letto ospedaliero - ha detto un portavoce - si è attestata nel '90 intorno alle 448 mila lire al giorno, quindi meno della metà di quanto sostenuto. La radiografia della Sanità romana è stata fatta in un convegno dedicato all'ospedale di Pietralata, «un modello che può rimanere incompiuto o addirittura fallire, se sarà stritolato dalle norme burocratiche e se non si attiveranno nuovi e diversi metodi di gestione e di conduzione». Per i medici ospedalieri, Enrico Bollerò, segretario dell'Anaao e coordinatore della Cosmed, ha invocato «una gestione diretta da parte del personale, con un ruolo e una partecipazione dei medici alla programmazione e alla gestione. Sarebbe il terreno ideale - ha detto - per attivare il dipartimento». Altro punto dolente è il capitolo della specialilzzazione dei medici dopo la laurea. Meledandri ha denunciato che di fronte a un fabbisogno riconosciuto dal piano sanitario di 6500 specialisti, se ne potranno formare soltanto 2200. «Si concede però, a chi paga in proprio 27 milioni, di accedere alla specializzazione, sperando di essere rimborsato a rate mensili». Anche a questo riguardo, Bruno Landi ha fatto una proposta provocatoria: creare un fondo mediante trattenute ai medici occupati con l'integrazione di stanziamenti da parte della Regione. Bollerò ha sostenuto che i medici specialisti devono essere formati dentro l'ospedale, che deve diventare anche polo di insegnamento. Al dibattito hanno partecipato anche il docente di economia sanitaria Fabrizio Abbate e l'amministratore straordinario Ernesto Petti, [r. cri.)

Persone citate: Benito Meledandri, Bruno Landi, Enrico Bollerò, Ernesto Petti, Fabrizio Abbate, Meledandri

Luoghi citati: Europa, Roma