Manette al leader neonazista

Manette al leader neonazista In Sud Africa Manette al leader neonazista CAPE TOWN. Il leader neonazista sudafricano Eugene Terre Bianche e nove tra i suoi più stretti collaboratori sono stati arrestati dalla polizia in piena notte con l'accusa di incitamento alla violenza, e dopo essere comparsi davanti al magistrato sono stati rilasciati su cauzione. Il magistrato ha fissato al 9 marzo l'udienza per la formulazione delle accuse. Terre Bianche è il capo dell'Afrikaner Weerstandsbeweging (Awb, movimento di resistenza afrikaner), la più pericolosa tra le organizzazioni di estrema destra che rifiutano le riforme del presidente Frederik De Klerk. I membri dell'Awb girano armati con uniformi paramilitari e la loro bandiera reca un simbolo simile alla svastica. L'arresto di Terre Bianche e del resto del gruppo dirigente dell'Awb trae origine dai disordini verificatisi il 9 agosto dell'anno scorso a Ventersdorp, la città natale di Terre Bianche, nel Transvaal occidentale. Un gruppo di militanti dell'Awb, guidati da Terre Bianche, che volevano impedire al presidente De Klerk di pronunciare un discorso, si scontrarono con la polizia che aprì il fuoco uccidendo tre di loro. L'incidente suscitò grande scalpore: era infatti la prima volta dal 1988, quando i nazionalisti di De Klerk andarono al potere, che la polizia apriva il fuoco su dimostranti bianchi. La settimana scorsa Terre Bianche ha preannunciato in una conferenza stampa che l'Awb divulgherà sabato prossimo, durante una manifestazione pubblica a Ventersdorp, un video a riprova della tesi che la polizia avrebbe aperto il fuoco sui dimostranti ingiustificatamente, utilizzando cecchini appostati sui tetti. [Ansa]

Persone citate: De Klerk, Eugene Terre Bianche, Frederik De Klerk, Terre Bianche

Luoghi citati: Sud Africa